Forum PA, Fedeli inaugura stand del Miur. In programma 17 workshop e un convegno sulla sostenibilità

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comunicato Miur – “Istruzione, formazione e ricerca: la nostra road map per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità. È questo il tema della partecipazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca all’edizione 2018 del Forum PA ed è anche un percorso che abbiamo avviato, con convinzione e con azioni concrete, già da tempo a partire dalla presentazione, nel luglio 2017, del Piano di Educazione alla Sostenibilità”. Così la Ministra Valeria Fedeli inaugurando, questa mattina, lo stand del MIUR al Forum PA 2018, in corso da oggi e fino a giovedì 24 maggio presso la Nuvola – Nuovo Palazzo dei Congressi di Roma. La Ministra ha visitato anche altri stand istituzionali sottolineando come dal Forum PA emerga chiaro un messaggio: “La PA è un’infrastruttura vitale per il Paese. Ed è sempre di più a servizio dell’innovazione, nell’ottica di quello sviluppo sostenibile previsto dall’Agenda 2030 dell’ONU. Agenda il cui lancio è stato al centro del Forum dello scorso anno e della cui attuazione daremo conto in questa edizione”.

È una partecipazione consolidata, quella del MIUR al Forum PA, che quest’anno si rafforza con uno stand di 100 metri quadrati dove consultare e ritirare materiali informativi, con uno spazio dedicato alla discussione e al confronto con importanti partner, presso il quale si terranno 17 workshop. In programma anche un convegno dedicato agli obiettivi di sostenibilità per i settori della conoscenza e la presenza degli speaker di Miur Radio Network, la web radio voluta dal MIUR per raccontare notizie, eventi, curiosità sul e dal mondo della scuola, in collaborazione con le migliori esperienze radiofoniche delle nostre istituzioni scolastiche.

“Il Piano di Educazione alla Sostenibilità del nostro Ministero nasce non solo per rendere operativo l’obiettivo 4 ‘Istruzione di Qualità’ dell’Agenda 2030 dell’ONU, ma anche come ‘vettore’ per diffondere la sostenibilità in ogni campo della società, per sostenerla dal punto di vista tecnologico e culturale. Istruzione, Università e Ricerca – ha proseguito la Ministra – giocano, infatti, un ruolo centrale nel cambiare lo stile di vita e la cultura delle persone rispetto a specifici temi e modi di agire sul pianeta, favorendo comportamenti virtuosi, innovando le tecnologie, diffondendo conoscenza e creando le basi per una cittadinanza consapevole e attiva”. A quasi un anno dalla sua presentazione, “è stato già realizzato il 75% delle azioni contenute nel Piano – ha spiegato la Ministra – con interventi nel campo dell’edilizia scolastica e universitaria, progetti finanziati con il PON, borse di mobilità internazionale, finanziamenti alla ricerca e una formazione sui temi della sostenibilità rivolta a un bacino di 70mila docenti. Oltre 3,8 miliardi sono stati investiti secondo i principi dell’Agenda 2030”.

“Con questo Piano lasciamo un patrimonio al MIUR e al mondo del sapere italiano – ha concluso la Ministra -. Un sapere che è vettore per la trasformazione della società, che deve accompagnare e guidare il processo di cambiamento verso un nuovo modello di sviluppo. Il mio auspicio è che non si torni indietro, perché comunque la si pensi il tema è il futuro che vogliamo avere”.

Roma, 22 maggio 2018

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