Fantò (PSI): esprimiamo solidarietà al docente vicario aggredito da un genitore

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comunicato PSI – La scuola non sta fallendo (qualcuno ne gioirebbe), la scuola si sta battendo con i pochi strumenti lasciati a sua disposizione da trent’anni di pessime riforme che, più o meno scientemente, hanno puntato ad annichilire l’efficacia di questa Istituzione.

Donne e uomini ogni giorno entrano nelle aule, nelle scuole, nelle segreterie scolastiche pronti a fare il proprio dovere, forti solo delle proprie competenze e della propria caparbia fiducia nella funzione vitale della scuola.

La scuola non sta fallendo anzi sta cercando di porre un argine al degrado ed alla disgregazione di un contesto sociale che per questo, sempre di più, si pone nei suoi confronti in maniera ostile.

Il PSI esprime solidarietà al prof. Diana dell’Istituto “Murialdo” di Foggia, vittima dell’ennesima aggressione ad un docente.

E’ necessario che si restituisca al più presto centralità alla professione docente e alla professionalità dell’intero personale scolastico. La dignità con cui donne e uomini si impegnano nella formazione dei nostri giovani deve essere nuovamente riconosciuta, innanzitutto dalla politica.

Il contratto appena rinnovato è stato un segnale utile ma non sufficiente.

E’ necessario rafforzare gli organi collegiali e ripristinare una reale autonomia didattica, dei docenti più che degli Istituti che troppo spesso sono ridotti ad occuparsi della gestione di finanziamenti statali irrisori.
Il PSI è pronto a fare la sua parte, come sempre, per sostenere la scuola pubblica.

Luca Fantò
Referente nazionale PSI scuola

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