Eurosofia ed Anief partecipano alla manifestazione #PalermoChiamaItalia per promuovere la cultura della legalità

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pubbliredazionale Eurosofia – Oggi, 23 maggio 70.000 studentesse e studenti insieme contro le mafie. La Sicilia da terra di approdo diventa anche un simbolo di rinascita e di lotta ad un pregiudizio che da troppi anni, ingiustamente getta un’ombra sui suoi splendidi colori.

Eurosofia ed Anief, da molti anni si attivano per trasmettere valori positivi ai giovani, per innescare delle scintille che possano dare avvio ad una differente visione della società,
Per noi è molto significativo prendere parte ad una manifestazione che serve a coinvolgere le nuove generazioni che hanno bisogno di esempi, di eroi, di comprendere il sacrificio, l’etica e l’integrità di chi ha preferito il coraggio alla connivenza, la denuncia al prostrarsi. Non è solo una presenza simbolica, ma come ente di formazione ci sentiamo in dovere di essere in prima linea per onorare il sacrificio di uomini coraggiosi. E’doveroso ricordare tutte le vittime della mafia e da quel ricordo trovare la giusta motivazione per reagire.
Servono concretezza, rispetto e legalità per contrastare e recidere i tentacolari legami con il passato.

Il XXVI anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio dedicato agli uomini e donne delle scorte “angeli” di Falcone e Borsellino

Oltre 70.000 ragazze e ragazzi saranno coinvolti oggi 23 maggio in tutta Italia nelle iniziative di #PalermoChiamaItalia promosse dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dalla Fondazione Falcone. Iniziative che nel corso degli anni, a partire dal 2002, si sono arricchite di importanti contributi grazie agli accordi firmati con l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), la Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, il Consiglio Superiore della Magistratura (CSM), l’Associazione Nazionale Magistrati (ANM), consentendo di portare nelle scuole esperti e attività didattiche mirate alla diffusione della cultura del rispetto e della legalità.

A Palermo ci saranno le studentesse e gli studenti siciliani, ma anche gli oltre mille ragazze e ragazzi che arriveranno, questa mattina con la Nave della Legalità che salpata ieri pomeriggio dal porto di Civitavecchia, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Una delegazione Eurosofia ed Anief, sarà presente al porto a per accoglierli al loro arrivo.

A bordo della Nave, i numerosi giovani hanno trovato un “equipaggio” speciale composto da 50 giovani dell’Università degli Studi di Milano accompagnati dal loro docente, il professore Nando Dalla Chiesa, che hanno partecipato a momenti di riflessione e attività sul tema della lotta alla criminalità organizzata. Il Prefetto Filippo Dispenza, vertice della struttura che assiste i familiari delle vittime di mafia e terrorismo della Polizia di Stato, ha illustrato alle studentesse e agli studenti progetti sul tema della legalità. Sulla nave si è svolto un dibattito con le ragazze e i ragazzi anche Claudia Loi, sorella di Emanuela Loi, agente della scorta di Borsellino. Il viaggio è stato reso possibile grazie alla collaborazione con Grandi Navi Veloci (GNV), società del Gruppo MSC, che mette a disposizione una delle sue navi.

Alle manifestazioni di oggi parteciperà il Presidente della Camera, Roberto Fico, che sarà presente a Palermo. L’Aula Bunker dell’Ucciardone, al cui interno sarà allestita la mostra fotografica realizzata dall’agenzia di stampa ANSA “L’eredità di Falcone e Borsellino”, ospiterà la cerimonia istituzionale che sarà trasmessa in diretta su Rai Uno dalle 10 alle 13.

Per ulteriori informazioni e dettagli sul programma è possibile consultare le pagine www.miur.gov.it e www.fondazionefalcone.it Sui due siti saranno progressivamente caricati materiali, foto, schede.

Il MIUR e la Fondazione Falcone uniranno le piazze di #PalermoChiamaItalia e tutte le scuole che vorranno partecipare facendo sentire la loro voce per dire “no” alle mafie utilizzando anche i canali social. Sui profili twitter @MiurSocial e @23maggioItalia ci saranno le dirette degli eventi raccontati attraverso gli hasthag #23maggio, #PalermoChiamaItalia e #navedellalegalità. Gli eventi potranno essere seguiti sulle pagine Facebook, Instagram e Youtube del MIUR e di PalermoChiamaItalia e attraverso Miur Radio Network, la web-radio che il Ministero attiverà dalla prossima settimana per dare voce alla scuola e alle sue buone pratiche e i cui speaker saranno studentesse e studenti.

“GLI UOMINI PASSANO, MA LE IDEE RESTANO E CAMMINANO SULLE GAMBE DI ALTRI UOMINI …” (GIOVANNI FALCONE)

Per ripercorre idealmente il loro cammino, vi saranno due gruppi differenti si uniranno solo dopo aver percorso due tragitti fortemente simbolici.

Nel pomeriggio partiranno i due tradizionali cortei di #PalermoChiamaItalia, che vedono protagoniste le scuole ma che saranno aperti a tutta la città: il primo si muoverà alle ore 15.30 da via D’Amelio, il secondo alle ore 16 dall’Aula Bunker. Entrambi si ricongiungeranno sotto l’Albero Falcone, in via Notarbartolo, per il Silenzio, alle 17.58, l’ora della strage di Capaci. La giornata si concluderà in serata con una messa, alle ore 19, presso la Chiesa di San Domenico, in ricordo delle vittime di mafia. La celebrazione sarà seguita da un concerto della banda della Polizia di Stato, al Teatro Massimo.

Come affermato dal Capo della Polizia Franco Gabrielli: “La vera battaglia contro la Mafia non è solo combattere contro un’organizzazione criminale particolarmente pervasiva. È la battaglia per riaffermare i nostri diritti e le nostre libertà, perché a volte pensiamo che i diritti e le libertà possano essere limitati soltanto da un oppressore straniero o da un’occupazione armata, ma ci sono forme di dipendenza e di soggezione molto più subdole e molto più invasive ma non per questo meno preoccupanti per la democrazia. Credo che il modo migliore per ricordare chi è morto nel nome di questi ideali e per questi valori, perché erano dei grandi giudici e dei grandi poliziotti, sia quello di avere coscienza di tutto questo”.

Per informazioni sulle nostre iniziative dedicate ai giovani www.eurosofia.it

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