Emilia Romagna ottiene 250 posti in più per l’organico di diritto dell’a.s. 2013/14 per stabilizzazione personale e immissioni in ruolo
red – A seguito di una richiesta della Direzione Generale Emilia Romagna, il Ministero ha autorizzato ad incrementare di 250 posti l’organico di diritto dell’a.s. 2013/14 con quote di posti dell’organico di fatto.
red – A seguito di una richiesta della Direzione Generale Emilia Romagna, il Ministero ha autorizzato ad incrementare di 250 posti l’organico di diritto dell’a.s. 2013/14 con quote di posti dell’organico di fatto.
I posti sono stati distribuiti fra le province (proporzionalmente ai posti derivanti da spezzone orario precedentemente assegnati):
BOLOGNA + 68
FERRARA + 16
FORLI’ CESENA + 17
MODENA + 42
PARMA + 25
PIACENZA + 18
RAVENNA + 18
REGGIO EMILIA + 30
RIMINI + 16
TOTALE + 250
Complessivamente i posti per l’a.s. 2013/14 sono così distribuiti:
POSTI O.D. 2013/14 |
POSTI INTERI DERIVANTI DA SPEZZONI |
TOTALE POSTI O.F. 2013/14 |
|
BOLOGNA | 8.059 | 446 | 8.505 |
FERRARA | 2.878 | 102 | 2.980 |
FORLI’ CESENA | 3.694 | 113 | 3.807 |
MODENA | 6.887 | 270 | 7.157 |
PARMA | 3.732 | 163 | 3.895 |
PIACENZA | 2.669 | 118 | 2.787 |
RAVENNA | 3.289 | 121 | 3.410 |
REGGIO EMILIA | 4.668 | 192 | 4.860 |
RIMINI | 2.828 | 103 | 2.931 |
“Si tratta di un risultato positivo che premia le istanze espresse dal territorio.”, dichiara Stefano Versari, Vice Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, “E’ il frutto
della costante collaborazione istituzionale – nel rispetto dei ruoli reciproci – fra il Ministero, con l’Amministrazione Centrale ed il mio Ufficio, la Regione Emilia-Romagna e le Organizzazioni Sindacali.
Avere più posti in organico di diritto consente di stabilizzare il personale docente ed ha effetti positivi per le immissioni in ruolo”.
“Il Ministero inoltre – ha proseguito il dott. Versari – ha anticipato la volontà di una successiva dotazione organica aggiuntiva speciale da assegnare alle aree terremotate per fare fronte alle diverse situazioni di bisogno.
Anche in questo caso trova riscontro l’attenzione alle scuole colpite dal sisma per le quali il Ministero ha finora assegnato circa 12 milioni di euro”.