Elezioni 2018. Cosa hanno in programma i partiti per l’Alternanza Scuola-lavoro?

WhatsApp
Telegram

Si avvicinano le elezioni ed è bene essere informati sui programmi dei principali schieramenti e partiti politici. Oggi cercheremo di mettere a fuoco le proposte in campo sul tema della scuola, cercando di evidenziare, laddove possibile, le proposte relative al tema dell’Alternanza scuola lavoro.

Coalizione di Centrosinistra (Partito Democratico, +Europa, Insieme e Civica Popolare)

Lo schieramento di centro sinistra propone di ridefinire gli obiettivi e le modalità di attuazione dell’Alternanza scuola lavoro, sfruttando anche le competenze e le analisi dell’Osservatorio Nazionale sull’Alternanza, di recente istituzione. In generale questo quadro si colloca in una proposta di potenziamento di quella che viene chiamata la via italiana al sistema duale, rafforzando il legame tra sistema di istruzione, formazione professionale e mondo del lavoro. Si punta inoltre a costruire una rete di servizi (con percorsi specifici nell’ambito dell’Alternanza scuola lavoro) che accompagnino i disabili nel processo di inserimento lavorativo, in modo da individuare e rafforzare competenze e abilità.

Coalizione di Centrodestra (Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia)

La coalizione di centro destra, pur nelle differenti visioni dei singoli partiti, ha una posizione critica in tema di Alternanza scuola lavoro. In generale si propone l’abolizione di alcune parti della legge 107/15, rivedendo completamente l’impostazione dell’Alternanza, importando in maniera più completa il modello tedesco soprattutto per gli istituti tecnici e professionali e individuando percorsi che garantiscano qualità oltre che la congruenza fra esperienze di alternanza e indirizzo di studi. In generale, sul fronte della scuola, è proposto un piano per l’edilizia scolastica e a rivalutazione delle condizioni di lavoro degli insegnanti oltre che del rilancio dell’istruzione tecnica.

Movimento 5 Stelle

Nel programma del Movimento 5 Stelle l’Alternanza scuola-lavoro viene fortemente criticata per i suoi effetti distorsivi e per questo motivo viene proposta l’eliminazione della sua obbligatorietà. Al tempo stesso si propone di istituire, accanto all’Alternanza, percorsi formativi più ampi, configurati come Azioni di Apprendimento nel Territorio. Sul tema della scuola viene proposto il superamento dell’impostazione della legge 107/2015, relativamente anche alle norme in materia di personale scolastico, la revisione del ruolo e della natura dei test Invalsi oltre che il ripensamento degli enti formativi dell’istruzione professionale secondaria e degli Istituti tecnici superiori.

LeU – Liberi e Uguali

Per LeU l’Alternanza scuola lavoro va completamente ripensata, riconoscendo la volontarietà dell’adesione e dando al tempo stesso agli studenti gli strumenti necessari per comprendere il mondo del lavoro e portarvi elementi di innovazione, spirito critico e autonomia intellettuale. In generale sul tema della scuola si propone di cancellare la logica della legge 107/2015 e rivedere la scuola come “comunità educante”, contrastando la dispersione scolastica e creando condizioni di uguaglianza sostanziale. Per gli insegnanti si propone di stabilizzare i precari attraverso un piano pluriennale e adeguare agli standard europei gli stipendi di docenti e personale ATA.

Leggi anche:

WhatsApp
Telegram

Abilitazione all’insegnamento 30 CFU. Corsi Abilitanti online attivi! Università Dante Alighieri