Elezioni 2013. Chi le ha vinte? Per chi ha votato il mondo della scuola?

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red – Di vincitore ce n’è uno solo, Grillo, che ha sconvolto gli equilibri tra le forze politiche e creato i presupposti per il fallimento dell’exploit del Partito Democratico. Il testa a testa tra destra e sinistra impedisce la certenzza per un Governo stabile. E adesso? La scuola ha votato per la sinistra e Grillo.

red – Di vincitore ce n’è uno solo, Grillo, che ha sconvolto gli equilibri tra le forze politiche e creato i presupposti per il fallimento dell’exploit del Partito Democratico. Il testa a testa tra destra e sinistra impedisce la certenzza per un Governo stabile. E adesso? La scuola ha votato per la sinistra e Grillo.

Chi ha pagato di più il successo di Grillo? Non ci sono dubbi, la sinistra. Infatti, il Censis ha realizzato un sondaggio durante la chiusura a Roma della campagna elettorale M5S, dal quale è emerso che se il 48,6% degli intervistati si proclama estraneo a una collocazione politica definita con lo schema destra-sinistra, un ulteriore 32,7% si dichiara di sinistra e un 7,9% di centro-sinistra. Solo il 10% si è dichiarato di destra o centro-destra.

Appare chiaro che il M5S ha fatto da ago della bilancia soprattutto a scapito della Sinistra.

I risultati elettorali consegnano nel complesso un quadro di difficili equilibri. Infatti, alla Camera il centrosinistra ottiene la maggioranza relativa e risicata con il 29,5% contro il 29,1% del centrodestra, il 25,5% del Movimento 5 Stelle e il 10% di Monti.

Al Senato la situazione più precaria con Pd-Sel 31,6%, Pdl-Lega 30,7%, M5S 23,8%, Monti 9,1%. Cioè, impossibilità di governare, dal momento che i 18 senatori di Monti sono insufficienti per appoggiare un’eventuale maggioranza con il PD-SEL.

E adesso?

Accordo tra PD e PDL per un Governo tecnico,  per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica e, si spera, una nuova legge elettorale. Grillo già gongola e pure Monti

Accordo tra PD e M5S, con Grillo che detta l’agenda di Governo, come in Sicilia con l’accordo tra Crocetta e i grillini. Ma il leader di M5S non si è detto disponibile.

Vedremo cosa accadrà.

Di un dato, comunque, siamo certi, che la scuola ha scelto con chiarezza da che parte stare. Secondo un sondaggio, effettuato tra i fan della nostra pagina FB, il 90% dei voto è stato diviso tra Partito Democratico (con il 36% dei voti), segue il Movimento 5 stelle (con il 28% dei voti) e Sinistra ecologica (con il 17% dei voti). Buona anche la coalizione che ruota attorno ad Ingroia, con il 9% di voti.

Il totale delle preferenze di questi partiti è del 90%

Per il resto solo le briciole, divise tra Monti (3%), Popolo della Libertà (2%), Fare per fermare il declino (2%), Lega (1%) insime a UdC e FLI.

Il risultato del sondaggio

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