Edilizia scolastica. Urge un piano nazionale di investimenti: molte scuole sono vecchie. Lettera
Inviato da Lorenzo Picunio – Urge un piano nazionale di investimenti per l’edilizia scolastica: sono ormai numerosi i crolli di soffitti nelle scuole italiane, tre casi – solo quelli riportati dalla stampa nazionale – nella primavera scorsa.
E ancora stanno cedendo le strutture di molte scuole ormai giunte al compimento dei 50 o 60 anni di vita. Un capitolo a parte riguarda gli scoperti delle scuole, appiattiti dal calpestio e quindi con radici e tombini che nel tempo hanno superato il livello del terreno. In molti spazi scoperti ci sono alberi morti, in qualche caso a rischio di caduta. Intervenire sull’edilizia sarebbe anche un’occasione interessante per migliorare la coibentazione e ridurre i costi, ma anche ridefinire gli accessi in relazione al traffico, ai possibili incidenti, a piani di pedonalizzazione delle vie adiacenti alle scuole.