Edilizia scolastica, M5S: lavoriamo a sicurezza, responsabilità e semplificazione burocratica

WhatsApp
Telegram

“Affrontare il tema della sicurezza delle nostre scuole non vuol dire parlare solo di risorse: queste, naturalmente, sono essenziali, ma fortunatamente non partiamo da zero.

 Già con il precedente Governo, infatti, sono stati fatti degli importanti stanziamenti e un ulteriore incremento è previsto nella prossima legge di Bilancio. Ma si tratta anche di risolvere numerosi aspetti legati alla semplificazione burocratica, alla responsabilità dei soggetti coinvolti nella sicurezza scolastica, e a tutte quelle problematiche che rendono inefficiente il sistema. Oggi diamo un segnale concreto in questo senso”. Così Luigi Gallo, presidente del MoVimento 5 Stelle della commissione Cultura a Montecitorio, a margine della conferenza stampa di presentazione della proposta di legge sulla sicurezza scolastica depositata da Cittadinanzattiva e Save the Children. Il testo è a prima firma Luigi Gallo e cofirmato dai capogruppo di tutte le forze politiche in commissione Cultura.
“Mi auguro”, ha proseguito Gallo, “che nel prossimo Ufficio di Presidenza si riesca a individuare uno spazio trasversale a tutte le forze politiche dove discutere di queste proposte di legge”.
“Non possiamo avere scuole digitali, innovative, inclusive o sostenibili se prima non garantiamo ai nostri ragazzi sicurezza e vivibilità dei luoghi in cui passano le giornate”, aggiunge la deputata del Movimento 5 Stelle Virginia Villani, prima firmataria di una proposta di legge che verrà abbinata a quella delle due associazioni.
“Sono quindi felice della convergenza politica che è stata registrata sul testo quadro appena depositato, e auspico che si proceda compatti in questa battaglia di civiltà. Migliorare gli aspetti tecnici e burocratici legati all’edilizia delle scuole vuol dire accelerare le procedure, ad oggi lunghissime, di assegnazione delle risorse e andare anche incontro ai dirigenti scolastici, che ad oggi sono responsabili della sicurezza pur non avendo risorse economiche e competenze tecniche adeguate per farlo”, conclude Villani.

WhatsApp
Telegram

Abilitazione docenti 60, 30 e 36 CFU. Decreti pubblicati, come si accede? Webinar informativo Eurosofia venerdì 26 aprile