Edilizia. La scuola nel DEF. In arrivo il “collettore”
red – Giorno 13 il Governo ha presentato il Documento di Economia e Finanza 2011. I punti più importanto che riguardano la scuola ruotano attorno all’edilizia
red – Giorno 13 il Governo ha presentato il Documento di Economia e Finanza 2011. I punti più importanto che riguardano la scuola ruotano attorno all’edilizia
L’obiettivo del documento è di dare piena attivazione all’art 3 della Costituzione e in questa logica, sarà sviluppato: "un piano di edilizia scolastica, per dotare, soprattutto il Mezzogiorno, di strutture conformi ai più moderni standard didattici e per ridurre la spesa delle amministrazioni locali passiva di edifici non idonei all’uso scolastico."
Gli interventi ruoteranno su due filoni:
- realizzazione di edifici scolastici nuovi,
- ristrutturazione di beni immobili esistenti, di proprietà della Pubblica Amminstrazione o da acquistare appositamente.
Lo scopo, si legge sul documento "è di dotare il territorio di strutture scolastiche conformi, per caratteristiche tecniche e funzionali, ai più moderni standard didattici nonchè di ridurre la spesa delle amministrazioni locali per locazione passiva di edifici di proprietà di privati adibiti a uso scolastico."
L’iniziativa è demandata agli enti locali che dovranno avanzare proposta.
La gestione, "pur rispettando competenze e prerogative delle Regioni e degli Enti locali", sarà affidata ad un "collettore", cioè, un soggetto istituzionale che, "in qualità di stazione appaltante, assume la funzione di generale coordinamento della costruzione e della gestione degli edifici".