Ed. fisica a rischio alla primaria, Spadafora: ora dobbiamo trovare i soldi

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Il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha promesso che si interesserà al problema dell’educazione fisica nelle scuole elementari.

Il prossimo mercoledì, 25 settembre, il ministro Fioramonti incontrerà Giovanni Malagò, presidente del Coni. Lo riferisce Repubblica.
Anche Spadafora ha preso i contatti con il ministro dell’istruzione per risolvere il problema dell’educazione motoria alla primaria. “Il Coni ha supplito, ora noi dobbiamo trovare i soldi” afferma il ministro dello Sport che domani incontrerà Malagò per discutere proprio di questo. “Le politiche di indirizzo si fanno al Ministero e non al Coni” spiega Spadafora.

Avevamo riferito che molte Regioni fino allo scorso anno partecipavano al progetto Coni, ma da quest’anno scolastico 2019/2020 non è più così e, di fatto, l’educazione fisica alla primaria è a rischio.

Anche l’idea dell’ex ministro dell’istruzione Bussetti di introdurre l’insegnante di educazione fisica, con una specifica classe di concorso, è sfumata. Il problema resta quindi irrisolto, tranne in Lombardia, dove si sono organizzati diversamente attraverso gli esperti tutor, grazie al progetto “A scuola di Sport – Lombardia in gioco VI ed. a.s. 2019/2020”. Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione è scaduto lo scorso 13 settembre 2019.

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