E se la gestione delle scuole superiori passa dalle province ai comuni: crac

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red – Dopo l’allarme lanciato dal presidente dell’unione delle province italiane sul rischio apertura delle scuole per il prossimo anno, adesso è la volta del leghista Gilberto Bonetto, che nella giunta Degani, Padova, ha la delega all’Edilizia scolastica. Infatti nella Spending review è previsto il passaggio di consegne delle scuole superiori dalle province ai comuni. Cosa accadrà?

red – Dopo l’allarme lanciato dal presidente dell’unione delle province italiane sul rischio apertura delle scuole per il prossimo anno, adesso è la volta del leghista Gilberto Bonetto, che nella giunta Degani, Padova, ha la delega all’Edilizia scolastica. Infatti nella Spending review è previsto il passaggio di consegne delle scuole superiori dalle province ai comuni. Cosa accadrà?

Le preoccupazioni sono tante e sintetizzabili nelle affermazioni di Bonetto al Mattino di Padova: "Noi non abbiamo avuto comunicazioni ufficiali e andiamo avanti. Spero siano stati previsti dei margini temporali per il passaggio delle consegne. Io mi chiedo se sia stato stabilito chi dovrà aprire le porte degli istituti, chi dovrà accendere le luci, chi deve gestire il riscaldamento. Chi dovrà intervenire in caso di guasto all’impianto elettrico o quello idraulico. Fin qui queste attività sono state gestite dalla Provincia."

Per la manutenzione ordinaria e per quella straordinaria sono necessari, parliamo del padovano, 2,5 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti 4,5 milioni per riscaldamento ed elettricità. Soldi che i comuni non hanno e da Roma ancora nessuna indicazione.

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