Dsa, la scrittura medievale come forma di terapia
I bambini dislessici o disgrafici potrebbero trovare giovamento dall’uso della calligrafia antica.
E’ l’obiettivo, come racconta il sito Repubblica.it, che si è posto l’associazione culturale Scriptorium Foroiuliense, con il progetto “Scriptura Terapeutica” sulla convinzione che la scrittura medievale sia uno strumento d’ausilio per bambini che presentano difficoltà nella lettura o nella scrittura.
L’iniziativa già presentata alla Camera dei Deputati prenderà il via a San Daniele del Friuli e coinvolgerà inizialmente 20 bambini di circa 10 anni di età.
“La scrittura medievale è fatta di linee discontinue e di piccoli segmenti, che sono più facili da memorizzare. Quest’attività – spiega Roberto Giurano, direttore dello Scriptorium Foroiuliense – può aiutare a migliorare la connessione fra la mente e il sistema mano-braccio, rendendo più fluido il movimento. Da qui l’idea di elaborare, con un team di medici, logopedisti, psicologi e maestri amanuensi e con il coinvolgimento di enti ospedalieri e università, una ricerca che porti alla creazione di un metodo certificato, che sarà poi messo al servizio di tutti”.