Domande III fascia ATA già inserite a SIDI: assistenti amministrativi fanno “acrobazie” per far quadrare il punteggio

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Come già accaduto per le graduatorie del personale docente aggiornate per II e III fascia per il triennio 2017/20 (e per le quali purtroppo sono rimasti molti dubbi relativamente al funzionamento del sistema informatico che il Miur mette a disposizione delle segreterie scolastiche per valutare le domande), anche per le domande degli aspiranti di III fascia ATA si stanno registrando le stesse problematiche.

Ringraziamo gli assistenti amministrativi che ci tengono aggiornati della situazione, affinché questo possa essere da veicolo affinché i sindacalisti da una parte e l’Amministrazione dall’altra giungano ad una soluzione.

Così ci racconta Maria Giorgi, a proposito del modello D2, presentato dagli aspiranti che erano già iscritti alla III fascia ATA nel triennio 2014/17.

“Purtroppo ho notato quanto segue.

Esempio:
Un candidato nel triennio precedente aveva il seguente punteggio:
Titolo di accesso 45/60 = punti 7,5
Laurea = 2 punti
Ecdl Core = 1 punto
Totale = 10,5 punti

Lo stesso candidato quest’anno ha il seguente punteggio:
Titolo di accesso 45/60 = punti 7,5
Laurea = 2 punti
Ecdl Core = 0,5 punti
Totale = 10 punti

Quando si inseriscono i dati, l’utente dovrebbe inserire quanto segue:
Titolo di accesso 45/60 = punti 7,5
Ecdl Core = 0,5 punti

Il sistema fornisce quindi il punteggio pregresso pari a 2,5 punti, che non sono giusti in quanto in questo caso il punteggio pregresso dovrebbe essere solo 2 punti, ossia il valore della laurea.

Esiste quindi la possibilità per l’operatore di rettificare il punteggio precedente scrivendo 2 punti. Il sistema effettua poi il conteggio totale in modo giusto scrivendo 10 punti.

Tuttavia una volta validata la domanda se l’utente rientra nel sistema nota che il punteggio totale è giusto (nel caso dell’esempio pari a 10 punti), ma il punteggio precedente è stato riportato ancora a punti 2,50!

Per poter far prendere dal sistema i valori giusti e non vedere un punteggio precedente errato occorre quindi che l’utente giochi (nel senso letterale della parola) inserendo a sistema tra i titoli il diploma di laurea e/o anche qualche titolo in più, salvare il tutto, poi rientrare nuovamente cancellare gli eventuali titoli in più segnati, in modo tale che il sistema cancelli tutto il punteggio precedente e i punteggi corrispondano esattamente ai titoli in possesso del candidato, esattamente come se fosse una domanda inserita ex novo”

“Purtroppo ho notato – conclude Maria – che ciò che noi assistenti amministrativi abbiamo dovuto fare per l’inserimento delle domande dei docenti lo stiamo rifacendo, più o meno nello stesso modo, anche per gli ATA. Ormai l’assistente amministrativo deve anche essere capace di fare magie per poter compiere correttamente il proprio lavoro.”

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