Domande di disoccupazione (ASPI): l’INPS non può bloccare i pagamenti. Sanzioni alle scuole per i versamenti in ritardo

Di Lalla
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inviato da Supplenti della Scuola per la qualità e dignità del lavoro – "Qualora, basandosi sulle inadempienze dei flussi UniEmens delle Scuole o del Tesoro, gli uffici INPS respingessero o bloccassero una richiesta di prestazione di sostegno al reddito, come l’indennità Aspi o MiniAspi, commetterebbero un grave danno alle persone e alle loro famiglie e una violazione dei doveri d’ufficio".

inviato da Supplenti della Scuola per la qualità e dignità del lavoro – "Qualora, basandosi sulle inadempienze dei flussi UniEmens delle Scuole o del Tesoro, gli uffici INPS respingessero o bloccassero una richiesta di prestazione di sostegno al reddito, come l’indennità Aspi o MiniAspi, commetterebbero un grave danno alle persone e alle loro famiglie e una violazione dei doveri d’ufficio".

"Avuta notizia che i richiedenti l’Aspi abbiano effettivamente i requisiti per aver svolto un servizio pubblico presso le scuole, gli uffici dell’Inps procedono con istruttoria e accertamenti. Se le eventuali inadempienze non siano dovute al lavoratore ma ad altri uffici della Pubblica Amministrazione, gli uffici INPS sono tenuti ad accettare la domanda e, semmai, far scattare le relative multe e sanzioni per i ritardati versamenti da parte degli enti responsabili"

Quanto sopra detto tra virgolette rappresenta il parere e la posizione del Gruppo Fb "Supplenti della Scuola per la qualità e dignità del lavoro".

Se fosse respinta la domanda di indennità Aspi sulla base del mancato coordinamento tra Uffici dello Stato, sarà presentato un conseguente esposto alla Procura della Repubblica.

Sull’argomento sarà anche proposto ai vari gruppi politici il testo di un’interrogazione parlamentare ai Ministri Saccomanni e Giovannini.

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