Docenti inidonei, incontro sindacati- Ministero. Russo (Pd) presenta interrogazione su esenzioni previdenziali

Di Lalla
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red – Si è svolto al ministero un incontro interlocutorio sulle specifiche problematiche dei docenti inidonei. I resoconti sindacali. Intanto l’on. Russo presenta un’interrogazione parlamentare su eventuali esenzioni previdenziali.

red – Si è svolto al ministero un incontro interlocutorio sulle specifiche problematiche dei docenti inidonei. I resoconti sindacali. Intanto l’on. Russo presenta un’interrogazione parlamentare su eventuali esenzioni previdenziali.

FGU – Si è tratto di un ulteriore incontro interlocutorio durante il quale le Organizzazioni sindacali hanno ribadito con forza quanto già rappresentato nei precedenti incontri.

E´ stato chiesto che:
1) al personale interessato venga riconosciuta la possibilità di revocare la scelta di transitare nei ruoli ata fatta a suo tempo;
2) sia ritenuto valido e sufficiente il giudizio espresso dalle Commissioni mediche a suo tempo circa la inidoneità permanente a svolgere i compiti del ruolo docente per la richiesta da chi fosse interessato a tale soluzione, al collocamento in pensione per motivi di salute;
3) il collocamento nei ruoli ata possa essere rinviato al prossimo anno scolastico.

L´amministrazione ha fatto presente che esistono dubbi sulla possibilità di utilizzare le vecchie decisioni delle Commissioni mediche per il collocamento in pensioni e che in alcune province ove questo, in qualche caso, è avvenuto i docenti si sono visti negare tale diritto per cui la materia merita un approfondimento che in ogni caso dovrà esserci prima di procedere agli inquadramenti nel nuovo ruolo.

I lavori sono stati aggiornati a data da destinarsi. Daremo conto degli sviluppi."

Interrogazione parlamentare on. Russo – “Ho presentato un ordine del giorno alla Camera per chiedere al governo Monti di inserire, nella manovra in discussione in Parlamento, specifiche esenzioni previdenziali per circa 4 mila docenti inidonei all’insegnamento”. Lo rende noto il deputato nazionale del Pd Tonino Russo.

“Per questa categoria di lavoratori, gravemente penalizzati dal precedente governo, la legge 111 del 2011 prevede un cambiamento di status o in alternativa la dispensa dal servizio per motivi di salute – prosegue il
componente della Commissione cultura alla Camera -.

E’opportuno che il governo si adoperi per immaginare soluzioni capaci di offrire loro adeguate tutele. L’introduzione di una norma di tale natura potrebbe essere il primo passo”.

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