Dirigenti scolastici, Udir: corso-concorso per ricorrenti 2011 e modifica valutazione
Comunicato UDIR – Durante l’audizione presso la I e la XI Commissione per i dirigenti scolastici si è chiesto il versamento della RIA nel FUN a partire dal 2016 per i presidi cessati dal servizio dal 2012, un corso-concorso per i ricorrenti avverso il bando del 2011, l’utilizzo delle risorse residue del fondo d’istituto per altri usi, una diversa valutazione con l’eliminazione del portfolio e il potere d’interdizione delle scuole non a norma.
IL COMMENTO
Marcello Pacifico, presidente Udir e segretario organizzativo della Confedir, ritiene non più differibile l’approvazione di tali proposte, perché il salario accessorio è stato sbloccato con la firma del contratto, grazie all’approvazione del decreto-legge semplificazioni e deve essere ripristinato conseguentemente il FUN ridotto di un terzo negli ultimi anni.
Urge anche una soluzione al contenzioso pendente presso la Consulta che potrebbe, il 2 aprile, decidere il licenziamento di 500 dirigenti scolastici in servizio a fronte di mille ricorrenti che potrebbero accedere a un corso riservato vantando gli stessi diritti. Non si può più rimandare, invece, la questione della valutazione dei dirigenti scolastici oggi confluiti nella stessa area della dirigenza della ricerca, Afam e università e tuttavia sottoposti all’odiosa quando inutile compilazione del portfolio. Infine bisogna comprendere che i presidi non possono attendere l’autorizzazione del proprietario dell’immobile nel disporre la chiusura di edifici a rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori e degli studenti, incorrendo, in caso di disgrazie,in processi anche penali. Non sempre la parola deve essere data alla magistratura quando la politica interviene seriamente.
