Dirigenti scolastici, permessi per concorsi o esami, lutto, motivi personali/familiari. Il nuovo CCNL
Firmato il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro 2016-18 dell’Area Istruzione e Ricerca, che riguarda anche i dirigenti scolastici.
Aumenti dirigenti scolastici fino, tutte le cifre. [SCARICA IL TESTO DEL CONTRATTO]
Il Contratto disciplina i vari aspetti del rapporto di lavoro, tra cui le assenze retribuite. Vediamo quali e quante sono tali assenze di cui possono beneficiare i dirigenti delle istituzioni scolastiche.
Assenze retribuite
I dirigenti scolastici, leggiamo nell’articolo 15 del CCNL, hanno diritto ad assentarsi, mantenendo la retribuzione, nei seguenti casi:
- partecipazione a concorsi od esami
- lutto
- particolari motivi personali o familiari
- matrimonio
- altri casi previsti da specifiche disposizioni di legge
Partecipazione a concorsi o esami
Il dirigenti scolastico, nel corso dell’anno scolastico, ha diritto a 8 giorni di assenza per partecipare a concorsi o esami, congressi, convegni, seminari e corsi di aggiornamento professionale facoltativi, connessi con la propria attività lavorativa.
Riguardo alla partecipazione a concorsi o esami, i giorni possono essere fruiti limitatamente ai giorni di svolgimento delle prove.
Lutto
Per il decesso del coniuge, dei parenti entro il secondo grado, degli affini entro il primo grado o del convivente, il dirigente scolastico ha diritto a 3 giorni per evento, anche non continuativi. Quindi non tre giorni all’anno, ma tre giorni ogni qualvolta si verifica un evento luttuoso relativo ad uno dei predetti soggetti.
I 3 giorni, specifica il CCNL, vanno fruiti entro 7 giorni lavorativi dalla morte del congiunto.
Motivi personali o familiari
I giorni fruibili per particolari motivi personali o familiari, cui il dirigente scolastico ha diritto, sono 3.
Matrimonio
Il dirigente, in occasione del matrimonio, ha diritto a 15 giorni consecutivi di congedo, da fruire entro 45 giorni dalla data in cui è stato contratto il matrimonio.
Retribuzione, cumulabilità e ferie
Le assenze dovute alle fattispecie sopra riportate (concorsi o esami, motivi personali o familiari, lutto, matrimonio):
- si possono cumulare
- sono interamente retribuite
- non riducono le ferie
- sono valutate ai fini dell’anzianità di servizio
Altri motivi
Il CCNL prevede infine che i dirigenti hanno diritto, laddove ne ricorrano le condizioni, ad altre assenze retribuite previste da specifiche leggi.
Al riguardo si fa riferimento ai permessi per i donatori di sangue e di midollo osseo, ai permessi e congedi di cui all’art. 4, della legge 53/2000, esclusi i permessi per lutto, per i quali trova applicazione quanto detto sopra.