Diplomi falsi, scoperti altri casi fra il personale Ata

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Si amplia sempre di più lo scandalo dei diplomi falsi presentati dal personale scolastico per falsare le graduatorie.

Esploso da qualche mese in Campania, l’operazione di pulizia messa in atto dall’ufficio scolastico regionale sta facendo emergere nuovi casi con ripercussioni anche sugli elenchi di altre regioni.

A dare la dimensione aggiornata del fenomeno (negativo) è il sito Cronache della Campania che parla di cinque casi di diplomi falsi nel salernitano inseriti negli elenchi di una scuola in Emilia Romagna e di altri due scoperti una scuola di Ancona. In totale, altri 7 casi.

Stando alla ricostruzione fatta dal sito, si tratterebbe di diplomi presentati dal personale Ata (per l’esattezza dai bidelli), con tanto di firma dei presidi, relativi all’anno 2016/2017. Tuttavia le scuole salernitane – spiega il sito – sarebbero parte lesa e i provvedimenti disciplinari nei confronti dei bidelli presunti rei dovranno essere presi dalle scuole danneggiate (marchigiane ed emiliane).

Come si ricorderà (e come riportato tempestivamente dalla nostra redazione), in Veneto sono stati già stati disposti licenziamenti. Nello scorso luglio, la procura di Cosenza aveva messo le mani su questo problema che ha interessato anche le graduatorie di maestri e di docenti per il sostegno.

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