Diplomati magistrale, oltre tremila licenziamenti il 30 giugno. Frate (Misto): vicenda non è ancora conclusa

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“Ho formalmente depositato una interrogazione al Ministro dell’Istruzione per i diplomati magistrale, una vicenda tutt’altro che conclusa”, dichiara l’On. Flora Frate (Misto) che spiega: “Dopo le recenti pronunce, che hanno portato al reintegro di docenti nel posto di lavoro, è inevitabile avviare una seria riflessione che coinvolga il Parlamento e il Governo.

“Quello dei diplomati magistrale”, prosegue la deputata “è un tema complesso, che indaga responsabilità stratificatesi nel tempo. La giustizia amministrativa, in questi anni, ha prodotto e continua a produrre giurisprudenza contrastante. Non mi sorprende. Il legislatore ha innovato la materia con interventi normativi spesso contraddittori, tutt’ora annidati nel tessuto legislativo, e che sono alla base di sentenze altalenanti. Spetta alla politica, e a nessun altro, il compito di trovare una soluzione definitiva, tale da sottrarre la vita di migliaia di lavoratrici e lavoratori dall’impazzimento incerto del diritto.

“Di tecnici e presunti esperti, anche a fronte dei risultati pochi lusinghieri ottenuti, non se ne sente più la necessità. Il Ministero dell’Istruzione deve dare un indirizzo politico. Alla fine di giugno oltre 3mila docenti verranno licenziati e in questo momento, per la tenuta sociale ed economica del paese, è la cosa peggiore che si possa immaginare. Altro che superamento del precariato.

“Quello dei diplomati magistrale”, conclude l’On. Frate “è un caso emblematico, purtroppo non l’unico, che testimonia l’iniquità e la sgangheratezza di una legislazione scolastica da riformare e auspico che il Ministero sappia mostrare la giusta e doverosa sensibilità rispondendo nel merito, e tempestivamente, all’interrogazione depositata”.

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