Diplomati magistrale, esito Plenaria entro pochi giorni. Conseguenze. Risponde l’Avv. Miceli

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Per i diplomati magistrale con titolo conseguito entro l’a.s. 2001/02 che hanno promosso ricorso per l’inserimento nelle Graduatorie ad esaurimento in virtù del diploma abilitante è una settimana importante. 

Plenaria del Consiglio di Stato si esprimerà il 12 dicembre

Sui diplomati magistrale l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, dopo la sentenza negativa del 20 dicembre 2017, tornerà ad esprimersi il prossimo 12 dicembre, salvo rinvii.

A colloquio con l’Avv. Walter Miceli del Foro di Palermo cerchiamo di capire le conseguenze della decisione, sia il precedente orientamento venga ribaltato, sia che venga confermato.

Diplomati magistrale: se la sentenza dovesse essere favorevole, potrebbero essere reinseriti in GaE anche i docenti che hanno già ricevuto sentenza di merito e sono stati depennati?

Il verdetto dell’Adunanza Plenaria influirà soltanto sui procedimenti ancora pendenti; non avrà, invece, alcuna incidenza sulle sentenze passate in giudicato, ossia sulle sentenze (positive o negative) del Consiglio di Stato così come sulle sentenze (positive o negative) del TAR rispetto alle quali siano già decorsi i termini di impugnazione (6 mesi dalla data della loro pubblicazione).

La sentenza potrebbe avere valenza per tutti coloro che sono in possesso del diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/02 ma non hanno mai partecipato al ricorso?

La sentenza riguarderà soltanto gli insegnanti che hanno impugnato i decreti di aggiornamento delle GaE e le relative graduatorie.

Entro quanto tempo potrebbero essere nota la decisione della Plenaria?

Trattandosi di un’udienza cautelare, la decisione sarà pubblicata entro un paio di giorni.

Se la decisione fosse negativa, bisognerebbe comunque seguire l’iter dei ricorsi, o questo parere potrebbe accelerare le procedure per il depennamento dalle GaE?

Se la decisione fosse negativa, la contesa giudiziaria continuerebbe e, per conoscerne l’epilogo, sarebbe comunque necessario attendere l’esito del ricorso per Cassazione e del reclamo al Consiglio d’Europa, ossia delle azioni già avviate da Anief contro la precedente decisione della Plenaria.

Per quanto riguarda i depennamenti dalle GaE, la Plenaria non influirà. I depennamenti, infatti, potranno essere disposti solo quando (e se), in relazione a ciascuna causa e a ciascun ricorrente, saranno pubblicate le relative sentenze negative del TAR o del Consiglio di Stato.

Ma Anief, ovviamente, spera e crede che l’udienza di giorno 12 dicembre possa condurre a una profonda rimeditazione delle precedenti conclusioni della Plenaria; anche perché, se così non fosse, nessuno capirebbe il senso di questi tempi supplementari nella lunga e tormentata partita giudiziaria dei diplomati magistrale.

Ringraziamo l’Avv. Miceli per le delucidazioni, ricordiamo che in caso di esito affermativo della questione, i diplomati magistrale che volessero proseguire il concorso straordinario indetto con DDG n. 1456 del 7 novembre 2018 avrebbero il 100% di possibilità di assunzione, partecipando sia per le GaE (provinciali) che per le graduatorie di merito regionali.

La domanda di partecipazione al concorso straordinario scade il 12 dicembre ore 23.59. Le prossime tappe del concorso, prime prove orali a febbraio.

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