Diplomati magistrale, concorso selettivo per chi non ha due anni servizio
Diplomati magistrale con titolo conseguito entro l’a.s. 2001/02 e laureati in Scienze della formazione primaria senza due annualità di servizio specifico per partecipare al concorso straordinario. Per loro sarà indetto il concorso ordinario.
Il concorso ordinario: requisiti di accesso
I requisiti di accesso saranno quelli di accesso alla professione: diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/02 o laurea in Scienze della formazione primaria.
La valutazione del titolo di accesso. Potrà accadere, come per il concorso straordinario, che alla laurea in Scienze della formazione primaria, sia assegnato un punteggio aggiuntivo (5 punti).
Gli anni di servizio. Non saranno requisito di accesso, ma saranno utili per il punteggio della graduatoria di merito. Nel concorso straordinario il servizio ha un peso determinante, nel concorso ordinario la bilancia penderà più verso la valutazione dei titoli di studio.
Regioni in cui si svolgerà il concorso
Non è stato ancora chiarito se si svolgerà in tutte le regioni. In ogni caso si prospetta un vincolo di permanenza (no mobilità e no assegnazione provvisoria) nella regione scelta. Il vincolo, secondo quanto apprendiamo dalle bozze della Legge di Bilancio 2019, potrebbe essere di 5 anni. La graduatoria sarà regionale e utilizzata per il 50% delle immissioni in ruolo (l’altro 50% rimane alle GaE), ma da spartire equamente con le graduatorie del concorso straordinario.
Il concorso sarà selettivo
Diversamente dal concorso straordinario, il concorso straordinario sarà selettivo.
Concorso straordinario: i tempi
Promesso dal Ministro Bussetti come contemporaneo al concorso straordinario, probabilmente i tempi saranno più lunghi. Il Ministro ha infatti comunicato di aver dato mandato ai suoi uffici di approntare il testo, ma per la pubblicazione del bando trascorrerà ancora qualche mese. In ogni caso non in tempo per le immissioni in ruolo dell’a.s. 2019/20.
