Diplomati magistrale, Azzolina: nessuno sarà licenziato a metà del prossimo anno scolastico

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In un intervento alla Camera, l’Onorevole Azzolina del Movimento 5 Stelle ha affrontato il tema dell’emendamento che affronta il problema dei Diplomati Magistrale.

Le sentenze si rispettano

Nessuna alternativa, secondo l’On Azzolina, all’emendamento al Decreto dignità che prevede la trasformazione dei contratti a tempo indeterminato dei diplomati assunti con riserva in attesa della sentenza definitiva in supplenze fino al 30 giugno.

“Il nostro obiettivo primario – ha detto l’Azzolina –  era garantire la continuità didattica, ma nel rispetto, attenzione, della sentenza del Consiglio di Stato, perché le sentenze in questo Paese si rispettano – per anni non sono state rispettate, vanno rispettate – e, nel rispetto della Costituzione, ci siamo mossi soltanto all’interno di un principio, che è quello di legalità, che quest’Aula credo dovrebbe condividere indubbiamente, con tutti noi”

Nessuno sarà licenziato

Nel caso di pronunciamento della sentenza definitiva prima della fine del contratto a termine di tali docenti, cosa succederà? “Noi – ha chiarito – abbiamo mantenuto i docenti che saranno oggetto di sentenze nei prossimi mesi per tutto l’anno scolastico 2018-2019, al fine di garantire la continuità didattica per i nostri studenti. Nessuno verrà licenziato a metà anno, perché non è questo il nostro obiettivo, e questo deve essere assolutamente chiaro a quest’Aula, perché di inesattezze ne sono state dette tante. Quindi, in primis l’interesse dei nostri bambini, la continuità didattica, che è fondamentale.”

Diplomati magistrale e SFP, ci sarà concorso riservato con due anni di servizio. Approvato, scarica il testo

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