Dimensionamento scolastico: il MEF boicotta l’accordo con le Regioni

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red – Dopo la sentenza della Corte costituzionale che ha bocciato il piano di dimensionamento scolastico, riconsegnando alle Regioni il diritto di decidere sulla rete delle istituzioni scolastiche senza subire dallo Stato alcune imposizione. Ma non si trova la quadra tra Stato e Regioni sull’organico della dirigenza scolastica.

red – Dopo la sentenza della Corte costituzionale che ha bocciato il piano di dimensionamento scolastico, riconsegnando alle Regioni il diritto di decidere sulla rete delle istituzioni scolastiche senza subire dallo Stato alcune imposizione. Ma non si trova la quadra tra Stato e Regioni sull’organico della dirigenza scolastica.

Secondo quanto affermato dalla Gilda nel resoconto dell’incontro di ieri con il Ministero, le regioni autonomamente si sono organizzate per stabilire che, in ottemperanza delle sentenze della Corte Costituzionale, tutti i comprensivi siano determinati con criteri scelti dalla regione per poi procedere a compensazioni in particolare nel settore della secondaria di secondo grado.

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