Dichiarazione dei redditi, bonus 80 euro Renzi: chi e perché deve restituirlo. Come rinunciarvi

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Già negli anni scorsi, in sede di dichiarazione dei redditi Irpef, numerosi contribuenti hanno dovuto restituire in parte o integralmente il bonus 80 euro Renzi. Come avviene il conteggio.

Bonus 80 euro Renzi: chi ne ha diritto

  • 80 euro spettano a coloro che hanno un reddito compreso tra 8.174 e 24.000 euro lordi di reddito
  • ridotto fino ad azzerarsi per i redditi compresi tra i 24.000 e i 26.000 euro
  • non spetta a coloro che percepiscono più di 26.000 euro

Dal 1° gennaio 2018 i limiti di reddito sono stati innalzati rispettivamente a 24.600 e 26.600, ma questi varanno nella dichiarazione dei redditi che sarà presentata nel 2019.

Bonus 80 euro Renzi: chi dovrà restituire i soldi

Pertanto, dovranno restituire in parte o tutto il bonus coloro che nell’anno fiscale 2017 hanno percepito un redditi di 26.000 annui lordi, o al contrario che si trovino nella no tax area, abbiano cioè un reddito inferiore a quello minimo considerato utile per percepire gli 80 euro

Come rinunciare a 80 euro Renzi

Per evitare di pagare in sede di dichiarazione dei redditi, è’ sempre possibile, in qualsiasi periodo dell’anno, disdire il bonus 80 euro Renzi dall’area riservata di NoiPA.

Il servizio consente agli amministrati di comunicare la rinuncia al beneficio di cui all’oggetto, attribuito in via automatica da questa Direzione sulla base delle informazioni registrate nel sistema NoiPA. L’indicazione è in una nota specifica.

Gli effetti della rinuncia decorrono dalla prima emissione stipendiale utile. L’informazione dell’eventuale rinuncia è visualizzabile, per i soli uffici responsabili del trattamento economico, nella funzione ‘Dati generali’ del menù ‘Riepilogo dati’ dell’applicazione “Gestione stipendio (ex SPTWeb)”.

Gli stessi uffici potranno, su esplicita richiesta dell’amministrato, recuperare il credito eventualmente già corrisposto nei periodi di paga successivi a quello nel quale è resa la comunicazione.

Si ricorda che a tale scopo è stata istituita la ritenuta: ‘E80 – Recupero credito art.1 DL 66/2014’, comunicabile con la funzione ‘Ritenute extra-erariale’ dell’applicazione “Gestione stipendio (ex SPTWeb)”. Resta inteso che in fase di conguaglio fiscale, in presenza di rinuncia comunicata dall’amministrato, questa Direzione provvederà comunque a recuperare il credito fiscale corrisposto, laddove non già recuperato dagli uffici responsabili.

Il nuovo self-service ‘Bonus irpef’ consente, inoltre, di effettuare l’annullamento della rinuncia precedentemente comunicata.

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