Consulenza fiscale 12 Giu 2019 - 8:26

Detrazioni scolastiche: valgono anche per i nonni?

Di Consulente Fiscale

Se sono i nonni a sostenere le spese di istruzione per i nipoti, hanno diritto alla detrazione delle spese scolastiche?

“Mia figlia e mio genero sono in difficoltà economiche e riescono a malapena a coprire le spese di affitto e generi alimentari perché lei è stata licenziata dopo la seconda gravidanza e lui lavora solo saltuariamente. Siamo io e mio marito, lui operaio vicino alla pensione e io segretaria in un istituto per il recupero anni scolastici, a sostenere le spese per nostro nipote più grande. Possiamo portare in detrazione le spese scolastiche?”

In fase di approvazione della Legge di Bilancio 2019 era stato presentato un emendamento volto ad introdurre il cd bonus nonni. Di seguito vediamo brevemente che cosa prevedeva. Premettiamo però che non è stato approvato.

Bonus nonni 2019: bocciata la detrazione spese per i nipoti

Il bonus nonni si proponeva di estendere ai parenti in linea retta la possibilità di portare in detrazione al 19% spese sostenute per i nipoti (scolastiche ma anche sanitarie, sportive etc). La proposta nasceva proprio dalla considerazione di molte situazioni simili a quella che abbiamo riportato in apertura dell’articolo. Secondo i dati della Fondazione Senior Italia infatti, in molte famiglie l’apporto dei nonni, non solo in termini di presenza ma anche economicamente parlando, appare determinante. Più di 7 milioni di nonni (e nonne ovviamente) ammettono di aiutare economicamente i figli nella crescita dei figli.

Quando i nonni possono portare in detrazione le spese per i nipoti?

Ribadiamo però che, fintanto che non sarà approvato il bonus nonni, la detrazione per le spese scolastiche sostenute per i nipoti (o pronipoti nel caso di bisnonni) è ammessa solo se sono considerati familiari a carico. Tale requisito presuppone la convivenza; la detrazione è ammessa entro limiti di spesa predeterminati (aumentati a 4 mila euro entro i 24 anni).