Decreto sviluppo, i commenti di Russo e ANIEF

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Pubblichiamo i comunicati stampa dell’On Russo e dell’ANIEF sul decreto sviluppo e la cancellazione di alcuni emendamenti approvati dal parlamento

Pubblichiamo i comunicati stampa dell’On Russo e dell’ANIEF sul decreto sviluppo e la cancellazione di alcuni emendamenti approvati dal parlamento

Russo (PD): maxiemendamento cancella inserimento in Gae di docenti abilitati e abilitandi. Follia e arroganza del Governo

“Cancellare dal maxiemendamento le norme che consentono l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento dei docenti in possesso di laurea abilitante in scienza della formazione e dei docenti abilitati ed abilitandi in strumento musicale e didattica della musica, approvate peraltro con largo consenso di maggioranza e opposizione in Commissione Bilancio, è una follia oltre che una dimostrazione dell’arroganza di questo Governo che da una parte mortifica la volontà parlamentare e dall’altra mostra muscoli che non ha nei confronti di 20.000 docenti precari: persone che hanno i titoli legali per stare nelle Graduatorie ad esaurimento!”

Lo dichiara in una nota il deputato del Pd, Antonino Russo, membro della Commissione cultura della Camera. “Mi chiedo – continua Russo – che cosa ne pensino i deputati della maggioranza che avevano apposto la loro firma sull’emendamento approvato e cancellato con un colpo di spugna da questo governo!”.

“A tutti loro – conclude Russo- chiedo che lo sforzo comune che ha caratterizzato il lavoro in Commissione continui anche nelle prossime ore pretendendo un immediato ripensamento e l’apertura urgente di un tavolo di confronto”.

ANIEF. Decreto sviluppo: il Governo svilisce il Parlamento

Nel maxi-emendamento stralcia la norma sui nuovi inserimenti e lascia a casa 20.000 docenti abilitati a numero chiuso presso le universita’, i conservatori, le accedamie italiani.

E’ una vera e propria truffa oltre che un’amara beffa per tanti docenti che avevano letto come approvato la scorsa settimana l’emendamento, richiesto dall’anief in audizione, dalla V e dalla VI commissione della Camera dei Deputati e ora per
volonta’ del ministro Gelmini lo vedono cassato nel provvedimento su cui e’ stata richiesta la fiducia oggi, sebbene anche dai tecnici del Miur non era stata posta alcuna pregiudizio.

Di fronte a questo atto che svilisce l’attivita’ parlamentare e tradisce la volonta’ del legislatore di sanare un’evidente disparita’ di trattamento tra personale abilitato con le stesse procedure concorsuali, ora non ci rimane che patrocinare le
cause in tribunale e denunciare alla corte dei conti l’evidente danno erariale alle casse dello Stato. Non solo, pioveranno migliaia di richieste di risarcimento danni e di rimborso delle tasse di iscrizione pagate per acquisire un titolo, ad accesso programmato, che non puo’ essere speso per entrare di ruolo o fare il supplente a scuola. Per questa ragione, abbiamo deciso di aprire eccezionalmente i termini per ricorrere prorogandoli di una settimana.

Speriamo che nel frattempo nel Parlamento ci si renda conto di quanto accaduto e ci si attivi per riappropriarsi della propria potesta’ legislativa con una norma urgente da approvare anche in sede deliberante. Non sono fantasmi dannati da
chiassachi ma anime pie con la vocazione dell’insegnamento: hanno diritto all’inserimento nelle graduatorie.

Ricorsi attivati e di cui l’adesione e’ prorogata al 27 giugno 2011

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