Decreto scuola: si va verso la fiducia, ok entro giovedì. Nodo precari ancora irrisolto

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L’Aula del Senato ultimerà l’esame del dl Scuola entro giovedì: emerge dalla conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama.

Concorso straordinario, accordo raggiunto. C’è l’emendamento: conferma prova a settembre

Il testo, il cui esame non è stato ancora concluso dalle commissioni Istruzione e Bilancio, approderà in Aula domani pomeriggio, con la discussione generale. E’ prevedibile che verrà posta la fiducia.

Irrisolto, ancora il nodo precari e concorso a cattedra che ha visto il malcontento di PD e LeU per l’emendamento presentato dal Governo e che rispondeva ad una esigenza di mediazione con il Movimento 5 Stelle sulle modalità di assunzione dei docenti precari con 36 mesi di servizio.

Concorso straordinario è di nuovo crisi: PD e LeU bocciano emendamento Governo. Cosa accadrà se non si trova accordo

I provvedimenti contenuti nel decreto

Esami di Stato scuola secondaria di I grado

Il decreto prevede che il Ministero possa, con provvedimento specifico, modificare l’impianto dell’Esame. Se sarà possibile farlo in presenza, potrà essere semplificato. Altrimenti si procederà con la valutazione finale da parte del Consiglio di classe, prevedendo la consegna anche di un elaborato da parte degli studenti. In ogni caso ci sarà una valutazione seria e corrispondente all’impegno degli alunni.

Scuola secondaria di II grado

Il decreto indica, poi, una doppia possibilità. Se le scuole riapriranno entro il 18 maggio, ci sarà un esame con commissione interna. La prima prova, Italiano, sarà preparata dal Ministero. La seconda, quella diversa per ciascun indirizzo, sarà predisposta dalle commissioni. Poi ci sarà l’orale. Se non si rientra a scuola, è previsto il solo colloquio orale. Resta ferma la necessità di raggiungere almeno il punteggio di 60/100 per ottenere il diploma. Tutti gli studenti avranno la possibilità di partecipare agli esami

 Ammissione all’anno successivo

Il decreto prevede che tutti possano essere ammessi all’anno successivo, ma tutti saranno valutati, nel corso degli scrutini finali, secondo l’impegno reale. Non ci sarà il meccanismo dei debiti alla secondaria di II grado. All’inizio di settembre, infatti, invece degli abituali corsi di recupero delle insufficienze, sarà possibile, per tutti i cicli di istruzione, dalla primaria fino alla classe quarta del secondo grado, recuperare e integrare gli apprendimenti: ciò che non è stato appreso, o appreso in parte quest’anno, potrà essere recuperato/approfondito all’inizio del prossimo. Ci sarà particolare attenzione ai ragazzi con disabilità e a quelli con bisogni educativi speciali.

Avvio del nuovo anno

Il decreto consente di lavorare, da subito, anche al nuovo anno scolastico dando al Ministero gli strumenti per operare con rapidità e di raccordarsi, ad esempio, con le Regioni per uniformare il calendario di avvio delle lezioni.

Graduatorie istituto

Graduatorie d’istituto, no ad aggiornamento per il 2020/21.

Didattica a distanza

Didattica a distanza dovrà essere garantita a tutti gli studenti, diventa quindi obbligatoria per decreto. A partire da quest’anno

Concorsi scuola

Il Decreto conferma bandi anche in emergenza sanitaria.

Libri di testo

Conferma libri di testo se non si rientra scuola entro il 18 maggio

Scrutini

Scrutini a distanza se non si rientrerà a scuola.

Il decreto

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