Decreto D’Alia. CdM questa settimana: sostegno, inidonei, “Quota 96”. Interventi per 400milioni

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Ed anche: assunzione dirigenti tecnici, fondo per la formazione dei docenti alle nuove tecnologie. A quanto pare non è presente alcun piano di assunzione di precari, ma restiamo in ascolto.

Ed anche: assunzione dirigenti tecnici, fondo per la formazione dei docenti alle nuove tecnologie. A quanto pare non è presente alcun piano di assunzione di precari, ma restiamo in ascolto.

Sostegno
Nel decreto c’è la trasformazione di tutti i posti di sostegno in organico di diritto attivati nell’anno 2006/07. Ma questa trasformazione, e qui sta la novità rispetto a quanto anticipatovi, sarà progressiva, tra il 2013 e il 2015/16.
La conseguenza sarà la possibilità di assunzione dei docenti di sostegno su questi posti, previa autorizzazione finanziaria e decreto del presidente del consiglio dei Ministri

Nessun piano di assunzioni
Rispetto a quanto affermato in una precedente anticipazione, pare che non ci sia (o sia stata ritirata) indicazione per la determinazione di un piano pluriennale di immissioni in ruolo per i precari.
Resta un passagio oscuro, che tenteremo di definire appena avremo notizie più certe.
Certa è, invece, la trasformazione delle graduatorie dei precari che aspirano ad insegnare nei conservatori e nelle accademie, in graduatorie ad esaurimento.

Fondi per la formazione
Saranno 10milioni e avranno quale obiettivo di formare i docenti per affrontare la nuova didattica digitalizzata e l’innovazione in generale.

Nel provvedimento anche:

  • nuove norme sul dimensionamento della rete scolastica
  • l’assunzione di 59 nuovi ispettori, vincitori del concorso a dirigente tecnico relativo ai 220 posti a concorso
  • interventi per l’edilizia scolastica,
  • interventi per scuole paritarie e parificate

Nonché interventi a favore dei docenti inidonei, con la cancellazione dell’articolo della Spending Rewiev che ne voleva lo spostamento nei ruoli ATA.

Per questi ultimi, di conseguenza, la possibilità dell’avvio delle immissioni in ruolo.

Intervento d’urgenza anche per i pensionandi di "Quota 96" il cui disegno di legge di iniziativa parlamentare si è arenato nella V Commissione in attesa della relazione tecnica.
Nel testo del decreto ci sarebbe un provvedimento che consentirebbe a questa categoria di lavoratori di poter andare in pensione già dal prossimo 1° settembre, ma anche di poter procrastinare il pensionamento fino al 2015.

Insomma, molta carne sul fuoco. Vedremo cosa sarà accolto, cosa sarà modificato e speriamo aggiunto (in positivo) per la scuola.

La copertura finanziaria richiesta da parte del Ministero dell’Istruzione sarà di circa 400milioni di euro.

La parola passa al Consiglio dei Ministri.

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