DDL Scuola, iniziano i lavori in Aula. Coscia: impianto rimane, più autonomia. Molte polemiche, ma non nel merito

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L'intervento in Aula della relatrice al ddl Scuola, Maria Coscia (Pd), all'inizio della discussione generale del provvedimento. Miglioramenti, ma impianto DDL rimane. Molte polemiche, ma non nel merito.

L'intervento in Aula della relatrice al ddl Scuola, Maria Coscia (Pd), all'inizio della discussione generale del provvedimento. Miglioramenti, ma impianto DDL rimane. Molte polemiche, ma non nel merito.

"Uno dei temi del ddl contestati riguarda il Piano straordinario di istruzione, che prevede 100 mila assunzioni.

Queste riguardano gli iscritti nelle Graduatorie a esaurimento e coloro che hanno vinto il concorso 2012.

Durante il lavoro in commissione abbiamo trovato una soluzione per gli idonei. Abbiamo poi previsto una modalità concorsuale per titoli che tiene conto dei curriculum professionale". A dirlo la relatrice al ddl Scuola, intervenendo in aula alla Camera, all'inizio della discussione generale del provvedimento

Molte polemiche ma non nel merito del DDL

Del ddl Scuola "se n'è molto parlato nel nostro Paese, ci sono state proteste, ma in gran parte senza conoscere il contenuto del testo di legge e del lavoro fatto in commissione". "Abbiamo introdotto misure importanti e rilevanti", ha precisato Coscia.

Nonostante le polemiche "sono contenta che la scuola ritorni al centro del dibattito del Paese. In questo modo si allarga la consapevolezza che la scuola è un obiettivo importante".

Miglioramenti per più autonomia, ma impianto DDL rimane

"Nel nostro lavoro in commissione abbiamo cercato di ascoltare il mondo della scuola. Partendo da qui abbiamo introdotto dei miglioramenti senza però mettere in discussione l'impianto del ddl che vuole dare finalmente piena attuazione dall'autonomia scolastica prevista da ben 18 anni fa".

Il ddl Scuola "ha l'obiettivo di rilanciare l'autonomia scolastica. "Un autonomia che in tutti questi anni ha avuto una sorta di 'stop & go', moltissime difficoltà spesso a causa dei tagli indiscriminati che hanno imporverito la scuola".

"È stato difficile far correre questa innovazione in un livello burocratico-amministrativo e conservatore che ha lasciato le nostre scuole nella difficoltà. Scuole che sono andate avanti grazie alla grande volontà dei docenti – ha aggiunto la relatrice – che l'hanno mandata avanti con volontà".

Oggi incontro Governo – regioni su edilizia scolastica

Si terrà oggi al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti il tavolo operativo tra governo – in particolare la task force per l'edilizia scolastica dell'agenzia per la coesione e struttura di missione per l'edilizia scolastica della Presidenza del consiglio –  e le Regioni coinvolte. Dopo una prima parte dell'incontro dedicata al confronto di merito e allo stato di avanzamento nelle regioni finora destinatarie degli interventi della task force legati ai fondi europei, Calabria, Sicilia e Campania – fa sapere una nota del Mit – nella seconda parte verrà siglata l'adesione formale alla convenzione tra task force e struttura di missione da parte di ulteriori quattro regioni: Basilicata, Puglia, Lazio e Lombardia.

La timeline. Le votazioni sul testo si terranno domani e da lunedì 18 a mercoledì 20, quando è prevista la votazione finale sul provvedimento.

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