Da Brindisi riparte la rivendicazione per le assunzioni dei docenti di strumento musicale

Di Lalla
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Fed. Gilda/Unams di Brindisi – Dopo 3 anni i docenti di strumento musicale precari in servizio nella scuola media classe di concorso A077- sono tornati a rivendicare i loro giusti diritti e così, come
avvenne nella primavera del 2007 in occasione delle manifestazioni di protesta per la richiesta di avvio del corso abilitante, anche questa volta l’azione è partita dalla nostra segreteria provinciale di Brindisi della Federazione Gilda/Unams, coordinata dal prof. Francesco Genovese il quale ha tenuto, in ambito provinciale, sull’argomento specifica assemblea pomeridiana in orario di servizio riservata esclusivamente a tutti i docenti di strumento musicale.

Fed. Gilda/Unams di Brindisi – Dopo 3 anni i docenti di strumento musicale precari in servizio nella scuola media classe di concorso A077- sono tornati a rivendicare i loro giusti diritti e così, come
avvenne nella primavera del 2007 in occasione delle manifestazioni di protesta per la richiesta di avvio del corso abilitante, anche questa volta l’azione è partita dalla nostra segreteria provinciale di Brindisi della Federazione Gilda/Unams, coordinata dal prof. Francesco Genovese il quale ha tenuto, in ambito provinciale, sull’argomento specifica assemblea pomeridiana in orario di servizio riservata esclusivamente a tutti i docenti di strumento musicale.

Grande riconoscimento per l’impegno profuso e meritorio va attribuito all’instancabile nostro Dirigente Prov.le prof. Maurizio Ducani, violinista e docente di violino, che nei giorni scorsi per dare continuità all’azione intrapresa tre anni addietro, ha organizzato una delegazione di docenti che è stata ricevuta il 17 marzo al Ministero dell’istruzione dai vertici della Direzione Generale del personale scolastico dove sono state rappresentate le legittime aspettative dei precari di strumento musicale che attendono ormai da anni la stabilizzazione del proprio posto di lavoro.

È stato infatti ribadito al Ministro che negli ultimi anni questi docenti sono stati pesantemente penalizzati e discriminati sia per la mancata opportunità (nonostante fossero in possesso dei requisiti per l’anzianità di servizio) a poter frequentare un percorso abilitante che per la conseguente esclusione dalle graduatorie permanenti, divenute poi ad esaurimento, pur in presenza di un numero considerevole (circa 1500) di cattedre libere e disponibili sull’intero territorio nazionale.

Per questi motivi il prof. Ducani e molti altri suoi colleghi, provenienti da tutte le città d’Italia organizzò le sonore manifestazioni musicali di protesta innanzi al M.I.U.R. e al Parlamento. Si ottenne un primo risultato, infatti dopo pochi mesi, con il D.M. 28 settembre 2007 n° 137, questi docenti ebbero il loro giusto diritto a potersi abilitare come tutti gli altri loro colleghi docenti italiani.

Terminata la formazione questi docenti attendono ora una rapida stabilizzazione proprio perché, oltre al danno hanno ricevuto anche la beffa, in quanto ogni anno i loro contingenti di assunzioni in ruolo, assegnati dal ministero, venivano, in sede provinciale, ridistribuiti ad altre classi di concorso. Si tratta ora di ridare a questi docenti i loro giusti diritti che, evidentemente non per loro colpa, sono stati lesi ma soprattutto violati in spregio dell’uguaglianza.

Il Coordinatore Provinciale FGU
(Prof. Francesco GENOVESE)

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