Corsi sostegno aperti a ITP, si svaluta la laurea. Lettera
Mario Bocola – Sui corsi di sostegno TFA bisogna ricordare che, mentre gli ITP possono accedere con il diploma di maturità conseguito a suo tempo e senza aver frequentato almeno un corso universitario e, quindi, senza i 24 CFU, i laureati non possono accedervi se non hanno conseguito i 24 CFU.
Insomma qui la questione è che la laurea vale più o meno del diploma?
Perché continuare in questo Paese a maltrattare sempre di più i giovani laureati che, nonostante la grave crisi occupazionale sono ancora, purtroppo, costretti a vivere sulle spalle dei genitori.
Per di più i diplomati ITP non hanno conoscenze psicopedagogiche che possono avere, invece, chi ha frequentato un corso universitario.
Non lamentiamoci, poi, se i giovani laureati, quelle eccellenze del nostro Paese prendono la strada per l’estero perché non si sentono riconosciuti in Italia.
E, per di più, i costi esosi dei corsi che vengono organizzati dalle singole Università che stanno pubblicando i bandi.
Fatto sta che stiamo svalutando la cultura e la formazione universitaria in Italia e questa è certamente una cosa negativa che non ci pone bene in vista con l’Europa…