Coronavirus, proroga supplenza anche se rientra titolare. Non è ancora detta l’ultima parola
Una emergenza lavorativa per numerosi docenti che a causa del rientro del titolare e che pochissime altre supplenti vengono conferite in questo periodo di didattica a distanza, si ritrovano senza lavoro.
L’art. 121 del DL 18/20, Decreto cura Italia, se da un lato aveva fatto sperare in una risoluzione positiva della vicenda, in realtà finora ha tutelato solo una parte di quei docenti, ossia quelli per i quali la scadenza del contratto è rientrata nel periodo 17 marzo (data di entrata in vigore del decreto) e il 3 aprile, data di sospensione delle lezioni al tempo in cui è stato approvato il decreto.
Come già spiegato, le funzioni SIDi risultano adesso chiuse e non è più possibile utilizzare il codice codice N19, creato appositamente per gestire questa situazione.
La parola “fine” sembra essere arrivata con la nota del 5 aprile, ma in realtà in essa si fa rinvio ad un successivo monitoraggio del 15 aprile.
Inoltre il dott. Bruschi autore della prima bozza della nota in cui si affrontava la questione, si è riservato ulteriori approfondimenti sull’argomento [fonte FLCGIL]
Attendiamo quindi un chiarimento definitivo,in grado di fornire alle segreterie scolastiche istruzioni chiare e certe.