Coordinamento dei docenti delle GaE, a Bolzano si preferisce il personale esterno ai precari nelle GaE

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Coordinamento dei docenti delle GaE di Bolzano – Il Coordinamento dei docenti delle GaE di Bolzano informa che:

– in data 21.6.2018 è stata pubblicata l’ordinanza del Consiglio di Stato in merito al primo ricorso, giunto al grado di appello, da noi promosso contro la Provincia di Bolzano, per il mancato recepimento dei principi della legge sulla “Buona Scuola”. In tale ordinanza, è fatta richiesta all’Amministrazione scolastica provinciale di conferire dati relativi alle assunzioni nella scuola secondaria superiore dal 2008 ad oggi. Ciò perché i Giudici, rispetto alla questione di legittimità costituzionale sollevata in ricorso, possano valutare se la “Buona Scuola” possa “essere assunta a parametro di delibazione della questione di costituzionalità, in quanto risulti accertato che anche nella provincia di Bolzano esista un precariato storico assimilabile a quello nazionale”.

– in data 20.5.2018 e` stata pubblicata la sentenza della Corte Costituzionale n.122/2018 con cui è stato deciso e accolto il ricorso avanti alla Corte Costituzionale proposto dal Governo avverso la L.P. 14/2016 della Provincia di Bolzano. Tra le motivazioni si legge che: “… in considerazione della natura concorrente della potestà legislativa provinciale in materia di istruzione, è proprio il rispetto del parametro statutario ad imporre di verificare la conformità della disciplina provinciale in esame ai principi fondamentali posti dalla legge statale, ai quali la stessa Provincia è soggetta in materia di istruzione.”

– rispondendo alle dichiarazioni della Sovrintendente scolastica rilasciate nell’intervista alla RAI del giorno 19.6.2018, in cui si parla delle assunzioni fatte dalla Provincia dal 2008 ad oggi con i DOPS (= dotazione organica provinciale supplementare) abbiamo, nella nostra pagina facebook dei “Precari della scuola di Bolzano”, spiegato nuovamente l’essenziale differenza tra questo istituto dei DOPS (che si limita ad anticipare il ruolo) e quello dell’organico dell’autonomia e del potenziamento, introdotto ex novo nel 2015 dal legislatore nazionale, per il conseguimento delle nuove finalità e dei nuovi obiettivi formativi che la legge 107/2015 assegna all’intero sistema nazionale di istruzione.

L’organico di potenziamento è un organico AGGIUNTIVO rispetto a quello individuato sulla base del computo dei posti vacanti e disponibili. E’ in tal modo che le GaE del resto d’Italia sono state svuotate e a tutti i docenti iscritti e` stato offerto un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

– abbiamo segnalato al MIUR e al Ministero del Lavoro la circostanza che il conferimento di incarichi a soggetti esterni alla categoria docente (cooperative ed associazioni), per la realizzazione dei progetti previsti dai PTOF (= Piani Triennali dell’Offerta Formativa) delle scuole e l`ampliamento dell`offerta formativa, avviene, in Provincia di Bolzano, in difetto di dotazione alle scuole dell`organico aggiuntivo specificamente individuato per il potenziamento.

Mentre in tutto il resto d’Italia tali progetti sono realizzati prioritariamente dai docenti assunti dalle GaE, sulla base della legge 107/2015 su cattedre di potenziamento, qui a Bolzano capita invece che le scuole debbano ricorrere a personale esterno, non essendo messe dalla Provincia nella condizione di poter utilizzare la RISORSA INTERNA costituita dai docenti abilitati inseriti in GaE.

Questo costituisce l’ennesima discriminazione ai nostri danni!

In tutto questo, a pagare il prezzo più alto sono le alunne e gli alunni che frequentano le scuole di lingua italiana della Provincia: privati SIA delle opportunità offerte dal potenziamento, SIA da quelle derivanti da una minima continuità didattica.

Mentre va in scena la lotta per la conservazione del potere, si riduce la qualità della formazione dei nostri giovani.

Per il Coordinamento,

Il portavoce, prof. Enrico Palazzi

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