Contratto. Risorse bonus merito nello stipendio, Toccafondi: un mezzo passo indietro
Il sottosegretario al Miur, Gabriele Toccafondi, con un post su FB, è intervenuto sulla sottoscrizione del nuovo CCNL, soffermandosi sopratutto sulla parte economica, relativamente alle somme del bonus premiale confluite nello stipendio.
Il Sottosegretario, in premessa, evidenzia l’importanza della sottoscrizione del nuovo Contratto, atteso ormai da 10 anni.
Allo stesso tempo, Toccafondi afferma che l’aver sottratto una parte di fondi, destinati al merito, “rappresenta un mezzo passo indietro“. Questo perché, la valorizzazione del merito dei docenti ha tracciato una direzione chiara: “aumento dell’autonomia scolastica, valutazione, merito e novita’ del ruolo del dirigente scolastico, tutti aspetti centrali che venivano rafforzati. Un percorso che oggi vede mezzo passo indietro dato che saranno tolti 70 milioni quest’anno e 40 milioni a regime al fondo di 200 milioni del merito”
Dopo le critiche, Toccafondi avanza la propria proposta o meglio della lista Civica popolare, per cui è candidato: “Dobbiamo prendere un impegno e Civica Popolare lo prende per la prossima legislatura, di aumentare le risorse ricostituendo per intero il fondo”.
Dunque, l’obiettivo è la ricostituzione per intero del fondo di 200 milioni. D’altra parte, il Sottosegretario è stato sempre uno strenuo sostenitore del della valorizzazione e del bonus premiale per i docenti:
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