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Pensioni casalinghe: come si calcola l’importo dell’assegno con il Fondo

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Non sempre il Fondo casalinghe può essere la soluzione giusta per accedere alla pensione: si tratta di un fondo studiato per garantire una pensione integrativa a chi si occupa della casa e della famiglia.

  1. Ho 50 anni se mi iscrivo adesso al fondo casalinga Inps e invece di versare il minimo di 25 euro mensili fino a 57 anni di età ne verso almeno 60 euro al mese e fino a 65 anni cosa riesco ad ottenere.  Ho sempre lavorato come casalinga e mai assunta a lavoro.  Grazie mille 
  2. Buongiorno, 
    io ho lavorato circa 11 anni in vari uffici, poi ho smesso perche’ ho avuto una bambina. Ho 56 anni e lavoro saltuariamente. Potrei iscrivermi al fondo pensioni casalinghe? Quanto dovrei versare al mese?
    Grazie e saluti,

 

Il conteggio dell’importo dell’assegno erogato con il Fondo casalinghe è effettuato con il calcolo contributivo.

Anche in questo caso, come per qualsiasi pensione previdenziale,  la pensione che ci si ritroverà al compimento dei 65 anni sarà calcolata con il sistema contributivo in base al montante versato nel corso degli anni. Con il fondo casalinghe, tra l’altro, a differenza della pensione Inps, non è prevista una integrazione al minimo se l’importo dell’assegno è troppo basso e non permette una vita dignitosa. Più sono i contributi versati e maggiore sarà il valore dell’assegno.

Calcolo pensione: cosa bisogna sapere

Per capire a quanto ammonta l’assegno in base ai contributi versati bisogna conoscere:

– il montante contributivo, cioè l’importo dei contributi  versati presso la gestione;

– il coefficiente di trasformazione, che aumenta col crescere dell’età: si tratta, in pratica, la percentuale che permette di convertire il montante contributivo in assegno di pensione.

Risposta ai quesiti

  1. Non so dirle l’importo della pensione casalinghe se decidesse di versare 60 euro al mese per i prossimi 15 anni, l’unica cosa che so con certezza è che per percepire una pensione dignitosa il montante contributivo annuo deve essere di circa 3500 euro (pari a quasi 300 euro mensili) per circa 35 anni di versamenti. In questo caso, dopo i 35 anni di versamenti, si può aver diritto ad una pensione di 500 euro al mese, pari all’assegno sociale Inps.
  2. Nel suo caso non so cosa consigliare: iniziando ad effettuare i versamenti nel Fondo casalinghe non può certo arrivare, in meno di 10 anni, a percepire una pensione dignitosa che le permetta di vivere senza problemi. Al tempo stesso perderebbe i contributi versati durante la carriera lavorativa (che sono di 11 anni). Potrebbe, in alternativa, farsi autorizzare al versamento dei contributi volontari e, invece di pagare contributi nel Fondo Casalinghe, arrivare al requisito dei 20 anni di contributi per accedere a 67 anni alla pensione di vecchiaia tradizionale sfruttando anche i contributi già in suo possesso.

 

 

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