CONITP, chiamata diretta di mussoliniana memoria. DDL inemendabile, deve essere ritirato
Comunicato CONITP. Lo sciopero del 05/05/2015 del Comparto Scuola ha confermato che i dipendenti della scuola, ATA e docenti, sono uniti contro una riforma considerata disastrosa.
Comunicato CONITP. Lo sciopero del 05/05/2015 del Comparto Scuola ha confermato che i dipendenti della scuola, ATA e docenti, sono uniti contro una riforma considerata disastrosa.
Oltre 700.000 mila operatori della scuola , nonostante la trattenuta sullo stipendio, hanno aderito allo sciopero ( più dell’ 80% dei docenti e ATA).
Ma ciò nonostante il PD , Forza Italia, NCD/UDC continuano a perseverare portando avanti un disegno di legge che non solo non tutela i docenti precari, ma precarizza quelli di ruolo, rispolverando la chiamata diretta del DS, di mussoliniana memoria. (Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia n° 129 del 02/06/1923, art. 27: le supplenze e gli incarichi di insegnamento di qualunque specie sono scelti e conferiti dal Preside. Firmata da Benito Mussolini .
La scuola non è un luogo di potere, ma di servizi al cittadino , alla persona , al lavoratore. A scuola si impara la tolleranza, la democrazia, l’integrazione.
A scuola l’alunno deve crescere apprendendo la libertà delle scelte e di pensiero.
E’ ormai evidente che il Parlamento è un ostaggio del Governo.
I Parlamentari , dimenticando il bene comune ,continuano a sostenere il Governo anche contro la volontà dell’intero mondo scuola.
La scuola NON vuole questa riforma, nemmeno diversi Dirigenti Scolastici. Gli alunni e le famiglie NON CONDIVIDONO questa riforma, ed è testimoniato dalla loro solidarietà dimostrata nelle piazze d’Italia il 5 maggio scorso.
Il Governo , che ostentava lunghe campagne di ascolto, al momento dei fatti si è trincerato all’interno del Parlamento, improvvisamente sordo e miope alle richieste di chi vive e lavora a scuola.
IL DDL “ La buona scuola” è inemendabile. Deve essere ritirato.
Il CONITP continua con insistenza a chiedere una fase di TRANSIZIONE prima di un eventuale nuova riforma che preveda:
- assunzioni per tutti i docenti delle GAE , compreso i docenti della scuola dell’infanzia e educatori
- assunzione degli idonei al concorso ;
- assunzione degli abilitati di II fascia ( TFA ,PAS; Scienze della formazione primaria ) , i quali hanno acquisito esperienza di insegnamento sul campo e/o almeno un abilitazione all’insegnamento. Il Governo ha indetto percorsi abilitanti , spesso costosissimi a carico dei partecipanti ,ed ora bisogna riconoscere il percorso compiuto.
- indizione di un abilitazione per i docenti di III fascia che sono in possesso di almeno 360 giorni di servizio e una forma di tutela per le procedure di reclutamento;
- mantenimento delle graduatorie di istituto per le supplenze ;
- abrogazione dell’art. 12 che prevede il blocco di contratti dopo 36 mesi di servizio per docenti e ATA ;
- No al dirigente padrone o alla scuola azienda ;
- No alla scuole dove gli organi collegiali vengono resi nulli dal potere decisionale dei dirigenti scolastici;
- Si ad un organico funzionale che deve prevedere il potenziamento anche delle attività laboratoriali anche in virtù della decisione del 6438/2015 esecuzione della sentenza 3527/2013 del TAR Lazio sez. III bis ;
Confidando nel buon senso e in una riflessione condivisa di tutti Voi, porgiamo distinti saluti.
Direttivo CONITP.