Congelati Ssis abilitati con TFA ordinario, Gelmini presenta emendamento per il loro dovuto inserimento in Graduatoria ad esaurimento
Lalla – L’ex Ministro Gelmini comunica sul suo profilo Facebook di aver presentato un emendamento al DL del "Fare" per risolvere la problematica dei docenti che hanno congelato l’iscrizione alla Ssis, e hanno dovuto attendere il TFA ordinario per conseguire l’abilitazione. Ma l’inserimento è previsto per il prossimo triennio (2014/17); nulla da fare per la scadenza, ormai prossima, del 17 luglio.
Lalla – L’ex Ministro Gelmini comunica sul suo profilo Facebook di aver presentato un emendamento al DL del "Fare" per risolvere la problematica dei docenti che hanno congelato l’iscrizione alla Ssis, e hanno dovuto attendere il TFA ordinario per conseguire l’abilitazione. Ma l’inserimento è previsto per il prossimo triennio (2014/17); nulla da fare per la scadenza, ormai prossima, del 17 luglio.
Ma in alcune province gli Uffici Scolastici non hanno inserito i congelati in SSIS con la riserva loro spettante in Graduatoria ad esaurimento, riserva che adesso potrebbero sciogliere, avendo acquisito il titolo.
Pur essendo apprezzabile l’intervento e lo slancio dell’ex Ministro nei confronti di una categoria di docenti che in effetti non ha avuto la giusta visibilità perchè numericamente non consistente, dobbiamo non dimenticare che il problema non è certo diventato attuale oggi, e che al contrario sarebbe stato necessario emanare, a suo tempo, precise ed inequivocabili indicazioni per gli Uffici Scolastici.
Il messaggio di Maria Stella Gelmini su Facebook
"Il MIUR ha un debito nei confronti di un gruppo di giovani, già iscritti alle scuole di specializzazione all’insegnamento (SSIS), che stenta a onorare. Per frequentare un dottorato di ricerca, sospesero, come consentito dalle norme, la frequenza delle SSIS. Hanno aspettato per anni di potersi abilitare a causa dei rit ardi nell’attuazione del TFA (che ha sostituito le SSIS) e solo ora hanno potuto acquisire il titolo. Il loro posto è, inequivocabilmente, nelle Graduatorie ad esaurimento, visto che ciò gli era stato garantito, dalla legge, al momento dell’iscrizione ai percorsi.
Eppure, il raggiungimento di ciò che gli è dovuto è stato trasformato in un percorso ad ostacoli, proprio nei giorni in cui ci si appresta a varare l’ennesimo provvedimento di sanatoria a favore di chi, spesso, è stato reiteratamente respinto alle prove di accesso a quello stesso percorso.
I “congelati SSIS” hanno, agli occhi di qualcuno, tre difetti: sono pochi, sono qualificati e hanno completamente ragione. Viene il sospetto che siano considerati da troppi come dei “figli di nessuno”.
Ciò che hanno subito in questi anni ha dell’incredibile: in alcuni ambiti territoriali e in assenza di direttive comuni l’amministrazione non ha consentito loro di iscriversi con riserva nelle GAE o addirittura li ha “espunti”; oggi si impedisce a chi è inserito e ha preso, per merito, una seconda abilitazione di sciogliere la riserva.
Personalmente, voglio onorare il debito che tutti abbiamo con loro e vorrei lo onorassero anche i colleghi parlamentari, chiamati a passare dalle frasi di circostanza a un atto concreto di giustizia.
Per questo ho presentato un emendamento al DL del “fare” che, senza alcun equivoco, garantisce ai congelati SSIS espulsi dalle GAE il diritto negato ad accedervi e abbatte gli ostacoli posti incomprensibilmente sul cammino di chi, a pieno titolo, vi è inserito. Sarà, questa, la prima tra le proposte di intervento normativo che presenterò, per offrire un’occasione al Parlamento di mettere ordine, all’insegna del merito, nelle politiche del personale scolastico"
L’emendamento viene reso noto dal dott. Max Bruschi, ex consigliere del Ministro durante il suo mandato
"4-bis. Al comma 2-ter dell’articolo 14 del decreto legge 29 dicembre 2011, n. 216 convertito con modificazioni dalla legge 24 febbraio 2012, n. 14 sono aggiunti i seguenti periodi:
Considerati semplicemente “Congelati SSIS”