Confermati i ricorsi Anief contro il concorso straordinario per infanzia/primaria

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Comunicato Anief – Anief conferma i ricorsi al Tar Lazio per la valutazione dell’anno in corso, del servizio prestato in sezioni primavera, scuole paritarie, comunali, come docente di religione, per complessivi 24 mesi anche in diversi anni senza il vincolo dei 180 giorni e comunque non necessariamente negli ultimi 8 anni.

Per il sindacato possono partecipare anche i docenti laureati SFP senza servizio o laureandi. In settimana sarà fornita ai ricorrenti la domanda cartacea da inviare al Miur e tutte le istruzioni per l’effettiva adesione al ricorso in modo da agire tempestivamente in tribunale e chiedere ai giudici l’ammissione con riserva al concorso. Per preaderire ai ricorsi Anief e ricevere tutte le istruzioni e il modello cartaceo, clicca qui.

 

Le esclusioni illegittime rilevate dall’Ufficio Legale Anief sono state confermate dal band che regola l’accesso al concorso riservato agli abilitati della scuola primaria e infanzia pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale. Confermata l’impossibilità di accesso al concorso per gli educatori, esclusi dal concorso per la primaria, dei Laureati SFP cui non viene riconosciuto il periodo di validità legale del corso di laurea come effettivo servizio e che se non hanno svolto ulteriori 2 anni in scuola statale non potranno partecipare al concorso, stessa conferma per i laureandi in SFP che conseguiranno il titolo di laurea entro il 1° dicembre 2018 che, al contrario di quanti conseguiranno la specializzazione sul sostegno nella medesima data, non potranno accedere con riserva alla procedura straordinaria ai fini del reclutamento a tempo indeterminato perdendo, così, la possibilità di inserimento nelle graduatorie utili per le immissioni in ruolo. Eclatante l’esclusione di quanti hanno svolto servizio nella scuola paritaria e nelle scuole comunali, per cui il Miur non ritiene utile il servizio ai fini dell’accesso al concorso, richiedendo che i 2 anni di servizio siano svolti “presso istituzioni scolastiche statali”.

 

Il bando, inoltre, persevera nell’escludere dal concorso i diplomati ante 2001/2002 che hanno conseguito il titolo magistrale presso i Licei Socio-Psico-Pedagogici e i diplomati presso le Scuole Magistrali, non espressamente previsti come titoli utili all’accesso, pur se titoli abilitanti per legge e mai prima d’ora esclusi dalla partecipazione alle procedure concorsuali degli abilitati nella scuola Primaria e Infanzia. “Confermiamo, pertanto, le procedure di preadesione allo specifico ricorso – dichiara Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal – e attendiamo, comunque, un intervento chiarificatore del Miur anche attraverso la pubblicazione di specifica FAQ per evitare ulteriore contenzioso che vedrebbe di certo l’Amministrazione soccombente”.  

 

Certa, invece, l’esclusione di chi possiede due anni di servizio svolto dal 1999 al 2009 e non negli ultimi 8 anni e l’impossibilità di far valere il servizio svolto in più anni scolastici per 24 mesi anche se non per 180 giorni all’anno. Per la valutazione del punteggio, spicca il mancato recepimento del parere del CSPI per cui il Miur ritiene di non dover attribuire punteggio a chi ha svolto servizio nelle sezioni Primavera dichiarando in premessa che tale servizio lo ritiene utile solo per l’aggiornamento delle GaE e delle GI, ma non, evidentemente, per il concorso. Palese l’esclusione della valutazione dell’anno in corso ai fini dell’accesso al concorso, per cui il nostro sindacato ha già predisposto la preadesione allo specifico ricorso.

 

Confermate, dunque, le preadesioni ai ricorsi Anief per ottenere l’accesso al concorso 2018 riservato alla scuola Primaria e Infanzia delle categorie escluse da questo bando. L’Ufficio Legale Anief, agli inizi della prossima settimana, invierà a tutti quanti avranno effettuato la procedura di preadesione le informazioni necessarie, le istruzioni e i modelli cartacei per l’effettiva proposizione dei ricorsi. Anche le domande cartacee per la proposizione dei ricorsi dovranno essere inviate entro il 12 dicembre, termine ultimo fissato dal bando per la proposizione della domanda di partecipazione.

Per ulteriori informazioni e preaderire ai ricorsi Anief, clicca qui.

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