Concorso straordinario infanzia e primaria, come si contano anni di servizio. Max 50 punti

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Nell’ambito del concorso straordinario per infanzia e primaria, gli anni di servizio sono utili per due motivi: uno come requisito di accesso, l’altro come punteggio per la graduatoria di merito regionale.

Anni di servizio: come si conteggiano

Come capire se si hanno i due anni di servizio per accedere al concorso? Ricordiamo che i due anni devono essere di servizio specifico: ossia se si richiede di partecipare al concorso per primaria, i due anni devono essere stati svolti con contratto nella primaria, oppure su sostegno da graduatoria primaria. Ricordiamo infatti che il servizio svolto su sostegno può essere conteggiato per raggiungere le due annualità richieste.

Sono validi:

  • contratti dal 1° settembre al 31 agosto
  • contratti dal 1° settembre al 30 giugno
  • contratti cumulabiti nello stesso anno scolastico per arrivare a 180 giorni di servizio, anche non continuativi (purchè nello stesso anno scolastico e per lo stesso ordine di scuola richiesto)
  • contratti stipulati almeno dal 1° febbraio fino al termine degli scrutini (per la scuola di infanzia tale termine è posto al 30 giugno, come chiarito dal Miur nella nota del 24 luglio 2014 “11) Il servizio con contratto a tempo determinato è valutato come anno scolastico intero, se ha avuto la durata di 180 giorni, oppure se il servizio è stato prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale, ovvero fino al termine delle attività nella scuola dell’infanzia.”

Per l’accesso al concorso le due annualità di servizio devono essere state svolte negli ultimi otto anni, ossia dall’a.s. 2010/11 all’a.s. 2017/18 (l’anno in corso non vale).

Per la valutazione invece si possono presentare fino a 10 anni di servizio (senza limitazioni, quindi anche prima dell’a.s. 2010/11). Ogni anno di servizio verrà valutato 5 punti, per una valutazione max di 50 punti.

Servizio prestato senza titolo di accesso

Sarà valido il servizio prestato prima del conseguimento del titolo? Il dubbio riguarda i laureati in Scienze della formazione primaria che in questi anni sono stati chiamati per supplenze, data la cronica mancanza di insegnanti, pur non avendo ancora completato il ciclo di studi.

La nostra risposta è affermativa, in analogia al fatto che il servizio su sostegno viene ritenuto valido per l’accesso alla relativa procedura anche se il titolo di specializzazione dovesse essere stato conseguito successivamente.

Concorso docenti straordinario infanzia e primaria, decreto pubblicato. Tutte le info utili

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