Concorso scuola secondaria, docenti di ruolo: per noi solo prova orale

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comunicato Docenti di Ruolo Ingabbiati Attivi di Ogni Ordine e Grado – Con la presente, i Docenti di Ruolo Ingabbiati Attivi di ogni Ordine e Grado, in base a quanto appreso dal sito internet del MIUR e da diversi social, sono venuti a conoscenza della riunione di maggioranza del 10 aprile 2019, in cui hanno preso parte le SS.LL. in merito all’imminente fase concorsuale 2019 per il reclutamento dei docenti di ogni ordine e grado.

Pur ribadendo, ancora una volta, la scelta errata da parte di questo Governo di cancellare l’art. 4 comma 3 del D.lgs. 59/2017, che prevedeva attività formative per il conseguimento di una seconda abilitazione, da utilizzare per la mobilità professionale; quel provvedimento andava esteso anche ai docenti dell’Infanzia e della Primaria illegittimamente esclusi. I corsi di qualificazione, organizzati dalle Università, selettivi in uscita sarebbero rientrati nella formazione continua dei docenti, a costo zero per lo Stato in quanto interamente finanziati dagli insegnanti partecipanti.

Avendo chiaramente compreso che l’intenzione di questo Governo è unicamente orientata verso procedure concorsuali, al momento ci sembra che la discussione sia incentrata su interventi unicamente rivolti a beneficio del personale precario, che in virtù dell’esperienza e del servizio prestato dovrebbe avere un percorso differenziato, infatti, si sta ragionando sia sulla maggiore riserva dei posti sia sulla valorizzazione del servizio, nonchè dell’adeguamento delle prove d’esame.

Per quanto riguarda, la situazione dei docenti di ruolo, già selezionati, vincitori di uno o più concorsi, non ci risulta che sia stato intrapreso alcun discorso, pertanto, essendo “ingabbiati”, ma non “invisibili”, vorremmo sottoporre alla Vostra attenzione quanto segue:

1) i docenti di ruolo hanno l’interesse principale di conseguire l’abilitazione più che il posto, in questa maniera non entrano in conflitto d’interesse con i docenti precari o i neolaureati. Il titolo abilitante, infatti, è il requisito per accedere al contratto di mobilità in base alla quota a noi riservata;
2) per i docenti precari, ci risulta, che sono al vaglio le seguenti ipotesi:
• eliminare la prova preselettiva;
• riservare loro un maggior numero di posti;
• valorizzare il servizio prestato in termini di punteggio nella graduatoria finale;
3) per i docenti di ruolo, già selezionati, vincitori di uno o più concorsi, con esperienza e formazione psico-pedagogica, metodologica e didattica già consolidata e maturata sul campo, considerando il diverso status giuridico rispetto ai docenti precari, vengono portate alla Vostra attenzione le sotto indicate proposte, per il conseguimento del titolo abilitante:

  •  eliminare la prova preselettiva, come proposto per gli insegnanti precari;
  • eliminare la prima e la seconda prova scritta, considerata la formazione già acquisita, l’esperienza maturata e il diverso status giuridico rispetto ai docenti neolaureati e precari;
  •  accedere direttamente alla prova orale selettiva.

Ci auspichiamo la Vostra comprensione e valorizzazione del Nostro percorso professionale, teniamo a ribadire che nei confronti della categoria dei docenti di ruolo, il MIUR non può prescindere dal considerare il fatto che abbiamo già un contratto a tempo indeterminato e, pertanto, idonei a svolgere la professione docente.

Restiamo sempre disponibili e confidiamo in un eventuale incontro per spiegare meglio le Nostre istanze.

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