In ruolo solo per concorso

Vogliamo dare ordine al reclutamento, attivando i concorsi in base al numero dei docenti che dovremo assumere. L’assunzione avverrà solo attraverso i concorsi“.

Così il ministro dell’istruzione, Marco Bussetti, a margine della Settimana Italia-Cina della Scinza, della Tecnologia e dell’Innovazione, come riferito da Askanews.

Serviranno i 24 CFU

I famosi 24 crediti ci saranno perché dovranno essere alla base della formazione dei docenti per affrontare le prove concorsuali, vogliamo semplificare e dare chiarezza a una serie di sistemi di reclutamento che si sono articolati in diverse forme e modi negli anni e tirare una riga” ha aggiunto Bussetti.

Ricordiamo che, secondo quanto è ancora da approvare in Legge di Bilancio, in prima istanza sarebbero esonerati dal conseguimento dei 24 CFU i docenti in possesso dei tre anni di servizio.

Requisito di accesso al concorso 2019: la laurea

Il percorso sarà delineato una volta approvata la legge di Bilancio 2019.

Per laurea si intende “laurea che dia accesso all’insegnamento” e quindi

  • laurea vecchio ordinamento
  • laurea specialistica o magistrale

La laurea deve avere il piano di studi idoneo per l’insegnamento, cioè contenere tutti i CFU utili per accedere alle classi di concorso richieste. Classi di concorso, il nuovo Regolamento. Tutto quello che c’è da sapere

Ulteriore requisito: i 24 CFU

Oltre alla laurea, altro requisito di accesso sono i 24 CFU in discipline antropo – psico – pedagogiche ed in metodologie e tecnologie didattiche. (N.B. il conseguimento dei 24 CFU non dispensa dai CFU eventualmente mancanti nel piano di studi, che vanno integrati).

La normativa che regola i 24 CFU è il decreto del 10 agosto 2017, n. 616.

Ricordiamo che il Miur durante il Ministero guidato da Valeria Fedeli ha calmierato il prezzo massimo che le università statali possono richiedere ai corsisti, ponendolo a 500 euro, da ridurre in proporzione al reddito e al numero di crediti da conseguire.

Il riferimento ai 24 CFU è limitato alla scuola secondaria. Qui invece è possibile leggere la bozza del concorso ordinario per infanzia e primaria.

Il concorso sarà nel 2019

Bussetti lo aveva confermato nei giorni scorsi. Ricordiamo che i concorsi saranno banditi solo per le regioni e nelle classi di concorso con disponibilità e che ci sarà un vincolo di 5 anni nella regione di assunzione.

I particolari potranno essere definiti solo la definitiva approvazione in Legge di Bilancio.