Concorso DSGA prova scritta: articolazione, durata e valutazione
La prova preselettiva del concorso per diventare DSGA si è articolata in tre sessioni svoltesi nei giorni 11, 12 e 13 giugno. Vediamo come proseguirà il concorso, soffermandoci sulla prova scritta o meglio sulle prove scritte.
Prosecuzione concorso
Svolta la preselettiva, il concorso prosegue con lo svolgimento di:
- due prove scritte
- una prova orale
I candidati poi saranno graduati nelle graduatorie di merito in base al punteggio derivante dalla somma di:
– media dei voti conseguiti nelle prove scritte + voto prova orale + punteggio titoli.
Prove scritte
I candidati dovranno svolgere due prove scritte:
- una prova costituita da sei domande a risposta aperta, volta a verificare la preparazione dei candidati sugli argomenti di cui all’Allegato B del DM 863/2018;
- una prova teorico-pratica, consistente nella risoluzione di un caso concreto attraverso la redazione di un atto su un argomento di cui all’Allegato B del DM 863/2018.
La prova scritta si svolge nella stessa data in ogni regione nelle sedi individuate dagli USR.
Durata
Ciascuna delle due prove ha una durata pari a 180 minuti, incrementabili per i candidati disabili, per i quali sono previsti tempi aggiuntivi di svolgimento, secondo quanto previsto dall’articolo 20 della legge n. 104/92.
Valutazione
La commissione assegna a tutte e due le prove scritte un punteggio massimo di 30 punti.
Per la prova consistente nelle 6 domande a risposta aperta, la commissione assegna un punteggio da 0 a 5 punti per ciascuna risposta esatta.
Per la prova di carattere teorico-pratico, la commissione assegna un punteggio da 0 a 30 punti.
La commissione procede prima alla correzione delle sei domande a risposta aperta; nel caso in cui il candidato non raggiunga il punteggio minimo di 21 punti, non procede alla correzione della prova di carattere teorico-pratico.
La prova è superata se si consegue un punteggio di almeno 21/30 in ciascuna delle due prove.
Voto finale
Il voto finale delle due prove:
– è unico
– può essere di 30 punti al massimo
– deriva della media aritmetica dei risultati conseguiti nelle due prove
La prova sarà corretta sulla base di una griglia elaborata dal comitato tecnico-scientifico che predisporrà le prove. La griglia sarà pubblicata sul sito del Miur prima dell’espletamento della prova medesima.