Concorso DS Molise, le motivazioni dei ricorrenti

Di Lalla
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red – Pubblichiamo la comunicazione dei uno ricorrenti per l’annullamento della procedura del concorso per Dirigenti Scolastici. Il Tar Molise, come da noi segnalato ieri, il 10 maggio ha infatti concesso la sospensiva.

red – Pubblichiamo la comunicazione dei uno ricorrenti per l’annullamento della procedura del concorso per Dirigenti Scolastici. Il Tar Molise, come da noi segnalato ieri, il 10 maggio ha infatti concesso la sospensiva.

Stefano Biello – Sono un docente di scuola secondaria superiore che ha partecipato al concorso per ds nella mia regione, il Molise. Sono stato fra i 62 candidati (su 300) che hanno superato la preselezione con un punteggio di 92 e non sono risultato idoneo per la prova orale perché ho ricevuto una valutazione della prima prova scritta pari a 19,25. Non mi è stata corretta la seconda prova (che penso di aver svolto meglio della prima), perché la commissione ha deciso di correggere solo le seconde prove di chi avesse ricevuto almeno 21 alla prima prova.

Ritengo che così facendo la commissione, oltre a violare una chiarissima norma di legge (art. 14, comma 6, DPR 487/94), abbia anche leso il mio diritto di ricorrere alla via giudiziale per ottenere la ricorrezione della mia prima prova, considerata la illogicità della "griglia" di valutazione adottata e resa nota solo il 29/03/2012, cioè dopo la pubblicazione dei risultati degli scritti.

Oltre a tale illegittimità, la commissione ha commesso, durante lo svolgimento della procedura concorsuale, anche una serie di altre irregolarità, più o meno gravi, che dimostrano, a mio giudizio, solo maldestra superficialità e faciloneria.

Insieme ad altri 15 colleghi abbiamo perciò promosso ricorso al TAR per l’annullamento previa sospensiva della stessa procedura.

Il TAR, il 10/05/2012, ha accolto la nostra domanda cautelare ed ha concesso la sospensiva, così motivando: "si evidenziano talune delle irregolarità segnalate nel ricorso, essendo peraltro provato che uno dei membri della commissione d’esame ha ricoperto incarichi sindacali, incorrendo in una causa di incompatibilità che travolge la
legittimità degli atti e della procedura".

Tutta la procedura si potrebbe concludere, così, nel grottesco per chi, come me, si è preparato con impegno e sacrifici al giustamente criticato concorso (già da aprile 2010 mi sono iscritto e ho poi conseguito un master di II livello riguardante la professionalità del ds), studiando assiduamente e sottraendo tanto tempo e risorse alla famiglia, ma è incappato, però, in una commissione che tra le tante irregolarità maldestramente commesse ha anche prodotto la traccia assegnataci per la prima prova con un gravissimo errore morfosintattico. Il che è dire tutto.

Ho ritenuto di portare alla Vostra attenzione e, in particolare, a quella di red, che segue le vicende del concorso, il caso del Molise. Regione quasi inesistente nella geografia nazionale, che ha una scuola a cui toccano, ahinoi, le percentuali più basse in Italia di candidati che hanno superato la preselezione (il 20%), di candidati ammessi agli orali (il 18%), di candidati idonei per le funzioni di ds (11, con 16 posti messi a concorso), ma che, Vi assicuro, ha anche tanti colleghi che da sempre si dedicano con vera passione e tantissima professionalità al "mestiere" dell’insegnamento e che hanno viste negate le loro legittime aspirazioni. Grazie per l’attenzione.

Bloccato in Molise il concorso per Dirigenti Scolastici

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