Concorso ds : interesse pubblico o personale? Lettera
Inviato da Salvatore Rosa – Sono uno dei ricorrenti al concorso Ds che per la seconda volta si sente bocciato dall’ente che serve da più di 20 anni, dai sindacati di maggioranza e da un organo che, seppur in modo provvisorio, ha tutt’altro che fatto l’interesse pubblico.
Mi riferisco alla sospensiva del concorso a Dirigenti scolastici che ha permesso di portare a termine un “crimine “ per cui un altro organo di giustizia ( TAR), vista e accertata la pericolosità, ne aveva disposto “ L’ARRESTO”.
L’ udienza era stata fissata per il 2 luglio ( sentenza TAR CON CUI SI DISPONE L’annullamento del concorso) e senza riserve e senza rinvii, vista e ravvisata l’urgenza, il TAR raccoglie tutte le prove necessarie a trattare l’imputato ( Miur).
Senza perplessità e senza paura alcuna, oserei dire con la stessa fede e coraggiosa professionalità di Falcone e Borsellino, i giudici del TAR condannavano ed arrestavano il colpevole : il MIUR ( invalidandone la procedura concorsuale).
Lo stesso giorno il “ CRIMINALE” in udienza “minacciava ed annunciava “ VENDETTA …ricorso al consiglio di stato per la sospensiva e assunzione garantita a settembre nonostante l’annullamento del TAR…. poi sanatoria ….. OBIETTIVO RAGGIUNTO!,,,
E vendetta fu!
Avvalendosi dell’avvocatura dello stato il detenuto ( MIUR) ha ottenuto gli “ ARRESTI DOMICILIARI” ( sospensiva )
E come minacciato porterà a termine il delitto entro il primo settembre 2019.
Or dunque il consiglio di stato si deve ritenere responsabile di questo crimine che,come riportano le testate giornalistiche, verrà comunque compiuto a prescindere dell’esito che verrà dato nella sentenza del 17 ottobre e ai danni di altri e del pubblico interesse (trasparenza, legalità e imparzialità).
Onore ai giudici Falcone e Borsellino che per l’interesse pubblico hanno dato la vita!,,,
