Concorso docenti secondaria, graduatorie dureranno due anni. Diritto all’assunzione per i vincitori
La legge di bilancio ha ridefinito il sistema di accesso ai ruoli della scuola secondaria di primo e secondo grado, novellando il D.lgs. 59/2017.
Vediamo in questa scheda come saranno costituite le graduatorie di merito, ricordando dapprima l’articolazione del nuovo sistema di reclutamento.
Sistema di formazione iniziale e accesso ai ruoli della scuola secondaria
Il sistema di formazione iniziale e accesso ai ruoli della scuola secondaria si articola in:
- un concorso indetto su base regionale o interregionale (dovrebbe essere bandito nel corso del 2019)
- un percorso di formazione iniziale e prova
- la conferma in ruolo, previa positiva valutazione del percorso di formazione iniziale e prova
Concorso, anno di formazione e prova e conferma in ruolo sono, dunque, gli step per poter diventare docente di ruolo nella scuola secondaria di primo e secondo grado.
I docenti, diversamente da quanto previsto in precedenza, vengono assunti a tempo indeterminato subito dopo il concorso.
Requisiti di accesso al concorso per posti comuni, ITP, sostegno. Scheda
Chi è esentato dai 24 CFU. Scheda
Il concorso prevede tre prove di esame (due scritte e una orale) per i posti comuni. Due prove di esame per il sostegno.
Graduatorie di merito: non ci saranno idonei, solo vincitori
Una delle novità del concorso scuola secondaria 2019 è che non ci saranno idonei, ossia le graduatorie sono composte dai candidati che hanno superato le prove e rientrano nel numero dei posti a disposizione per la classe di concorso e la regione scelta.
Coloro che supereranno le prove ma non rientreranno nel numero dei vincitori, acquisiranno comunque l’abilitazione all’insegnamento per la classe di concorso in oggetto.
Le graduatorie di merito:
- sono compilate sulla base dei punteggi delle prove e dei titoli, effettuata per i soli candidati che abbiano superato tutte le prove previste;
- sono composte da un numero di soggetti pari, al massimo, ai posti messi a concorso;
- hanno validità biennale a decorrere dall’anno scolastico successivo a quello di approvazione delle stesse;
- perdono efficacia con la pubblicazione delle graduatorie del concorso successivo e comunque alla scadenza del predetto biennio, fermo restando il diritto all’assunzione dei vincitori, ove occorra anche negli anni successivi.
Concorso, immissione in ruolo e formazione: scheda di sintesi sul nuovo reclutamento