Concorso docenti. E’ possibile presentare ricorso contro esiti prove anche senza gli atti

Di Lalla
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Lalla – L’USR Sicilia, sommerso da richieste di accesso agli atti delle prove del concorso di cui al DDG n. 82  del  24 settembre 2012, comunica che le richieste ancora non evase sono differite fino alla data del 31 agosto 2013 e che in ogni caso ai fini di eventuale proposizione di ricorso giurisdizionale non è indispensabile la produzione degli atti richiesti con l’accesso, in quanto potrà essere integrato con motivi aggiunti dopo l’acquisizione di detti atti. 

Lalla – L’USR Sicilia, sommerso da richieste di accesso agli atti delle prove del concorso di cui al DDG n. 82  del  24 settembre 2012, comunica che le richieste ancora non evase sono differite fino alla data del 31 agosto 2013 e che in ogni caso ai fini di eventuale proposizione di ricorso giurisdizionale non è indispensabile la produzione degli atti richiesti con l’accesso, in quanto potrà essere integrato con motivi aggiunti dopo l’acquisizione di detti atti. 

Oberati da un numero elevato di richieste. E’ quanto emerge dall’avviso dell’USR Sicilia che pur promettendo di evadere le richieste in ogni caso entro i termini di conclusione della procedura concorsuale, non riesce a garantire celerità senza ostacolare l’iter della procedura concorsuale ed il regolare svolgimento dell’azione amministrativa dell’ Ufficio.

In realtà è proprio l’accesso agli atti e il venire a conoscenza della valutazione espressa dalla commissione a determinare la possibilità o meno di procedere con ricorso giurisdizionale.

Ad es. alcuni candidati hanno già ottenuto dal giudice un decreto monocratico per accedere con riserva alla prova orale in quanto, pur non avendo superato la prova pratica o di laboratorio, la somma del punteggio ottenuto nella prova laboratoriale a quello conseguito nelle precedenti prove scritte, permetteva al candidato di raggiungere comunque il punteggio complessivo, pari almeno a 28/40, previsto dal D.Lgs. 297/94 per l’accesso all’orale.

E ancora, altri accessi con riserva alla prova orale hanno interessato candidati della scuola primaria che avessero raggiunto nella prova scritta il punteggio di 21/30, sulla base del principio che la normativa di riferimento prevede la possibilità per i candidati di sostenere una prova facoltativa scritta e orale di accertamento della conoscenza di una lingua straniera, e non obbligatoria (art, 7 c. 3 D.D.G. n. 82 del 24 settembre 2012).

Le istanze cautelari naturalmente permettono solo di avere accesso con riserva alla prova successiva, sarà invece il giudizio di merito del ricorso a stabilire la fondatezza o meno del ricorso presentato.

Gli USR interessati hanno potuto inserire i candidati riammessi con riserva alle prove in quanto lo svolgimento delle stesse è ancora in corso o comunque la commissione è ancora riunita per la valutazione dei titoli, per cui è possibile organizzare una seduta straordinaria.

Alla luce di ciò riteniamo che l’USR dovrebbe garantire al candidati di conoscere almeno la valutazione della propria prova, in modo da poter decidere prontamente se presentare o meno ricorso, e poi, come suggerito dall’USR stesso, presentare in secondo tempo la documentazione richiesta con accesso agli atti.

Bisogna inoltre aggiungere che presentare motivi aggiunti ha un costo di circa 600 euro. Ma questo è un particolare di cui l’USR, a quanto pare, non può  tener conto. 

Avviso USR Sicilia

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