Concorso docenti abilitati: FAQ oggi probabili. Novità sui servizi e chiarimenti su tipologia contratto

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Attese da giorni, oggi potrebbero essere pubblicate le FAQ relative al concorso 2018 riservato ai docenti in possesso di abilitazione o specializzazione sostegno. Le domande potranno ancora essere presentate entro il 22 marzo.

La piattaforma per l’invio delle domande è stata aperta il 20 febbraio, ma tra malfunzionamenti, dubbi, riflessioni dell’ultima ora, il Miur non ha ancora fornito i necessari chiarimenti.

Il meccanismo è stato quello di raccogliere le segnalazioni attraverso i contatti messi a disposizione, ricevendo come risposta quella di attendere le FAQ.

Così per giorni nulla si è saputo circa la necessità di dover pagare con uno o due bonifici in caso di ambito disciplinare verticale (situazione risolta grazie ad un resoconto del sindacato UIL), mentre il blocco del sistema sulla possibilità di poter dichiarare anche il servizio svolto ad infanzia e primaria ha generato non pochi malumori. E che dire della valutazione del sostegno, dato che nelle premesse il bando afferma una cosa, mentre nella tabella di valutazione apre chiaramente alla valutazione come servizio non specifico per la classe di concorso curricolare?

Ci auguriamo che le FAQ siano puntuali e analitiche su tutti i dubbi che in questi giorni i docenti hanno manifestato, in modo da permettere a ciascuno di completare l’inserimento della domanda con calma e serenità.

Ricordiamo che, alla luce delle FAQ, chi avesse già inoltrato la domanda, può annullarla, modificarla, e inoltrarla nuovamente tramite il codice personale. Conterà l’ultimo invio utile entro il 22 marzo 2018. Fino a quando la domanda non è inoltrata risulta nello stato Inserita.

I chiarimenti del dott. Bruschi, ispettore ministeriale

1) sono presi in considerazione solo i servizi annuali, svolti in qualsiasi percorso del sistema di istruzione e formazione (statali, paritarie, IeFP in diritto-dovere all’istruzione, scuole italiane all’estero e scuole estere);

2) per paritarie e IeFP, non conta la tipologia di contratto (autorizzata da accordi sindacali), ovvero se a TD, co.co.pro etc, ma la durata desumibile e la riconduzione agli insegnamenti curricolari della relativa classe di concorso;

3) per servizio annuale si intende a) “il servizio prestato a tempo determinato, per un periodo continuativo non inferiore a 180 giorni per ciascun anno scolastico, ai sensi dell’articolo 438, comma 1, del decreto legislativo 16 aprile 1994, 297” e b) ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124, se ha avuto la durata di almeno 180 giorni oppure se sia stato prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale;

4) il servizio a TI, sulla base della tabella, NON conta, in qualsiasi sede (statale, paritaria, IeFP, etc) sia stato prestato.

Concorso docenti abilitati: ecco il bando. Domande dal 20 febbraio al 22 marzo su Istanze on line, le istruzioni

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