Concorso docenti 2019: le info utili di Soloformazione.it

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Messaggio sponsorizzato – Novità in arrivo anche per il mondo della scuola e per il concorso docenti 2019 con l’imminente approvazione della Legge di Bilancio 2019 e del DEF 2019 (Documento di Economia e Finanza).

Le modifiche riguardano perlopiù lo stravolgimento della legge 107 sulla Buona Scuola, con il cambio delle modalità per il prossimo concorso docenti 2019 e conseguenti assunzioni e immissioni in ruolo.

Si precisa che le novità seguenti entreranno in vigore dopo l’approvazione della Legge di Bilancio, quindi dal 1° gennaio 2019.

Modalità di accesso al concorso docenti 2019

I requisiti principali per accedere ai concorsi rimangono la laurea e i 24 CFU in materie socio-psico-pedagogiche.

I precari che hanno maturato almeno un anno di servizio in una determinata classe di concorso sono esonerati dal conseguimento del 24 CFU.

I precari storici che hanno svolto, nel corso degli otto anni scolastici precedenti l’avvio delle procedure concorsuali almeno tre annualità di servizio, possono partecipare al concorso per un numero di posti riservati pari al 10%.

Come conseguire i 24 CFU per il concorso docenti 2019

Se non si sono ancora conseguiti i 24 CFU necessari a partecipare al concorso docenti 2019, è bene farlo il prima possibile perché il concorso si terrà probabilmente nei primi mesi del 2019, per permettere così di effettuare le prime assunzioni già dal prossimo anno scolastico 2019/2020.

E’ ancora possibile iscriversi ai corsi per il conseguimento dei 24 CFU attivati dall’Università Giustino Fortunato in discipline antropo-psico-pedagogiche ed in metodologie e tecnologie didattiche, requisito fondamentale di accesso al Concorso Docenti 2019.

Come funzionano i corsi per i 24 CFU

I corsi singoli di insegnamento sono proposti in modalità blended, cioè mista frontale/on-line, con esame finale in presenza.

Le iscrizioni possono essere effettuate anche per corsi singoli, per 6, 18 o 24 CFU.

Si sottolinea che il Decreto Ministeriale 616/2017 non stabilisce alcun obbligo di frequenza per le attività in presenza.

Le sessioni d’esame sono attive e continueranno a essere aperte nei prossimi mesi nelle principali città italiane.

Le iscrizioni ai Corsi Singoli 24 CFU – in modalità on-line – sono sempre aperte.

La piattaforma Soloformazione.it fornisce informazioni e supporto logistico alle iscrizioni a tutti gli interessati.

SOLOFORMAZIONE.IT RISPONDE ALLE DOMANDE PIU’ FREQUENTI SUI 24 CFU

Nel decreto è riportato che solo 12 CFU possono essere conseguiti in modalità telematica, ma io non riesco a frequentare le lezioni, come posso fare?

Il Decreto Ministeriale 616/2017 non stabilisce alcun obbligo di frequenza per le attività in presenza, pertanto non è richiesta per legge l’obbligatorietà della frequenza.

Perché il costo totale per i 24 CFU non rispetta il costo massimo proposto dal decreto, ovvero 500 euro?

Il decreto n. 616 del 10 agosto 2017 all’art. 4, comma 1 stabilisce una contribuzione massima, presso le istituzioni statali, di 500 euro. Le università telematiche non sono statali e non ricevono fondi pubblici.

L’Università Giustino Fortunato rientra nel sistema universitario o AFAM?

Sì, è un’istituzione universitaria. L’Università Giustino Fortunato è stata istituita con Decreto Ministeriale 13 aprile 2006 (G.U. n. 104 del 06/05/2006).

Con quale titolo di studio si può accedere?

I Corsi Singoli di Insegnamento 24 CFU sono rivolti a laureati triennali e/o magistrali, Vecchio Ordinamento e titoli equiparati.

 

RICHIEDI INFORMAZIONI SUI 24 CFU

 

Per informazioni e iscrizioni chiama lo 02 87199126

Attivo anche il servizio orientamento via WhatsApp al n. 392 3289721

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