Concorso dirigenti scolastici, come funzionano i punteggi delle singole prove?

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Il Regolamento del corso-concorso per diventare dirigente scolastico, ossia il DM n. 138/2017, prevede che i candidati, per accedere al ruolo della dirigenza scolastica, superino tutta una serie di prove nell’ambito della procedura concorsuale e del corso di formazione dirigenziale e tirocinio.

Le prove, che i candidati devono affrontare, sono le seguenti:

  • eventuale prova pre-selettiva;
  • prova scritta e prova orale del concorso per accedere graduatoria di merito nazionale per l’accesso al corso di formazione dirigenziale e tirocinio;
  • prova scritta di carattere teorico-pratica e colloquio finale per accedere alla graduatoria di merito nazionale conclusiva del corso-concorso e da qui al ruolo.

Abbiamo già parlato delle caratteristiche delle prove e delle discipline su cui vertono. Vediamo adesso i punteggi di ciascuna prova e le soglie minime per il superamento delle stesse.

VALUTAZIONE PROVA PRE-SELETTIVA

L’eventuale prova preselettiva consiste in un test costituito da cento quesiti a risposta multipla, vertenti sulle medesime materie della prova concorsuale scritta. Il test si svolge tramite sistemi informatici (ossia al computer).

Il punteggio massimo conseguibile è di punti 100: punti 1 per ciascuna risposta esatta; punti 0 per ciascuna risposta non data; meno 0,3 punti per ciascuna risposta errata.

Non è indicato un punteggio minimo per superare la prova, ma è ammesso alla prova scritta concorsuale, sulla base delle risultanze della prova preselettiva, un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti disponibili a livello nazionale per il corso di formazione dirigenziale … (articolo 8 comma 2 del Regolamento).

VALUTAZIONE PROVA SCRITTA E PROVA ORALE DEL CONCORSO

Le prove d’esame del concorso, per l’ammissione al corso di formazione dirigenziale e tirocinio, sono due: una scritta e una orale.

Valutazione prova scritta

La prova scritta si articola in cinque quesiti a risposta aperta e in due quesiti in lingua; ciascuno di questi ultimi consiste in cinque domande a risposta chiusa.

Ad ognuno dei cinque quesiti a riposta aperta è attribuito un punteggio massimo di punti 16, mentre a ciascuno dei due quesiti in lingua straniera è attribuito un punteggio massimo di punti 10 (2 per ciascuna risposta chiusa corretta), per un totale di punti 100.

Il punteggio complessivo della prova, dunque, scaturisce dalla somma dei punteggi ottenuti in ciascuno dei sette quesiti.

Il punteggio minimo per superare la prova ed essere ammessi è pari a 70 punti.

Valutazione prova orale

La prova orale consiste in un colloquio sulle materie della prova scritta, sulla conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione di norma utilizzate presso le istituzioni scolastiche, e sulla conoscenza della lingua straniera prescelta dal candidato (tra francese, inglese, tedesco e spagnolo) al livello B2 del CEF.

Il punteggio massimo conseguibile è di punti 100, mentre il punteggio minimo per superare la prova è di punti 70.

Il punteggio è così suddiviso: colloquio sulle materie d’esame punti 82; accertamento della conoscenza degli strumenti informatici punti 6; conoscenza della lingua straniera punti 12.

(Ricordiamo che la costituzione della graduatoria, per accedere al corsi di formazione dirigenziale e tirocinio, avviene sulla base della somma dei punteggi conseguiti nella prova scritta, nella prova orale e nella valutazione dei titoli – massimo 30 punti – effettuata solo per i candidati che superano l’orale)

VALUTAZIONE PROVA SCRITTA E COLLOQUIO FINALE per accedere alla graduatoria conclusiva del corso-concorso

Al termine del tirocinio, i candidati sostengono una prova scritta e un colloquio finale.

Valutazione prova scritta

La prova ha carattere teorico-pratico e verte sulle materie dei moduli formativi affrontati durante il corso di formazione dirigenziale.

La prova è valutata in centesimi.

Il punteggio minimo per superare la prova è di 70/100.

Valutazione prova orale

Il colloquio consiste in 5 domande, ciascuna delle quali valutata con un punteggio massimo di 20 punti.

Il punteggio minimo per superare il colloquio è di 70/100.

I candidati, che superano il colloquio, sono inseriti nella graduatoria generale di merito nazionale del corso-concorso sulla base dei punteggi conseguiti nelle sopra descritte prove (prova scritta teorico-pratica e colloquio finale). Da tale graduatoria, che ha validità sino all’approvazione della graduatoria successiva, si attinge per l’assunzione ruolo.

Regolamento

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