Concorso, ADI: Consiglio di Stato non equipara dottorato ad abilitazione

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L’ADI Associazione Dottorandi e dottori di ricerca Italiani chiarisce i termini dell’ordinanza 5233 del 3 settembre 2018 con cui Consiglio di Stato ha ammesso al concorso riservato ai docenti abilitati un dottore di ricerca e rimesso alla Corte Costituzionale la decisione sulla legittimità di alcune norme del Decreto legislativo n. 59/2017, che disciplina il concorso stesso.

I punti fermi

  • la decisione riguarda esclusivamente il singolo ricorrente
  • la partecipazione al concorso è sancita in maniera cautelare, ossia potrebbe essere annullata qualora la Corte Costituzionale ritenga nulle le eccezioni di legittimità sollevate dal CdS.
  • l’ordinanza non equipara affatto il dottorato di ricerca all’abilitazione all’insegnamento.

Si legge infatti al punto 16.11: “La norma, secondo la giurisprudenza di questo Giudice, esprime il principio per cui allorché si richieda l’abilitazione quale necessario requisito di partecipazione ai pubblici “concorsi a posti e a cattedre di insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado” deve essere in via transitoria consentito parteciparvi anche a chi dell’abilitazione sia sprovvisto, purché ovviamente munito del prescritto titolo di studio, finché non sia stato almeno astrattamente possibile conseguire l’abilitazione stessa in via ordinaria, ovvero all’esito di un percorso aperto ad ogni interessato, senza necessità di un precedente periodo di precariato.”

Il CdS – scrive l’ADI – ha stabilito l’ammissione cautelare del collega perché negli anni non sono stati regolarmente banditi i percorsi di abilitazione, restringendo la platea dei partecipanti al concorso suddetto senza aver dato la possibilità al collega e a tutti i laureati di abilitarsi .

Le richieste ADI

  1. richiesta di un percorso FIT semplificato per i dottori di ricerca;
  2. riconoscimento del dottorato come anno di servizio effettivo;
  3. valutazione della didattica universitaria svolta durante e dopo il dottorato (non in termini di ore di servizio ma di punteggio).

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